La malattia di Cushing, o Adenoma corticotropo ipofisario, è una rara malattia che comporta quasi sempre morbilità e mortalità. Un gruppo di ricercatori francesi ha recentemente pubblicato su Orphanet Journal of Rare Disease un articolo di review che può essere di grande utilità a medici e operatori sanitari che se ne occupano.
La diagnosi della patologia è, infatti, piuttosto complessa, in quanto segni e sintomi di ipercortisolismo sono solitamente non specifici: segnali di obesità, perdita proteica, aumento della pressione arteriosa, livelli variabili di irsutismo. Per questo la diagnosi richiede un algoritmo rigoroso.
Il trattamento di prima linea si basa sulla chirurgia transfenoidale (cioè attraverso le narici), che cura l’ottanta per cento di ACTH-secernenti micro adenomi. Altre modalità terapeutiche comprendono i farmaci, le tecniche anti cortisolo, le radiazioni o la surrenectomia bilaterale, per evitare i rischi a lungo termine di ipercortisolismo (sindrome metabolica, osteoporosi, malattie cardiovascolari). Questa review, attualmente disponibile sull’Orphanet Journal of Rare Diseases riassume i potenziali meccanismi fisiopatologici, gli approcci diagnostici e le terapie attualmente utilizzare per la malattia.
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