AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, AriSLA - Fondazione Italiana di ricerca per la SLA e Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport Onlus, da anni al fianco del professor Adriano Chiò, sono orgogliose del prestigioso premio ricevuto dal noto ricercatore: il Sheila Essey Award, il massimo riconoscimento mondiale nel campo della SLA, assegnato dall'American Academy of Neurology e dall'Amyotrophic Lateral Sclerosis Association.
Il prof. Adriano Chiò, direttore del Centro per la Sclerosi Laterale Amiotrofica dell’Ospedale Molinette di Torino e direttore del Dipartimento di neuroscienze, Clinica neurologica II Università degli studi di Torino, è anche uno dei “ricercatori AriSLA”, responsabile scientifico del progetto SARDINIALS (finanziato con la Call 2011) che ha portato all’identificazione, lo scorso marzo, del nuovo gene Matrin3 coinvolto nell’esordio della malattia.
Adriano Chiò è inoltre membro della commissione medico scientifica di AISLA.
“Mi complimento con il professor Adriano Chiò per la conquista dello Sheila Essey Award 2015, un prestigioso riconoscimento allo straordinario lavoro compiuto in questi anni di studio sulle cause, la prevenzione e la cura della SLA. Un premio che conferma l’eccellenza della ricerca italiana su questa malattia e la qualità delle menti che ogni giorno sono impegnate nel costruire un mondo senza SLA” commenta Mario Melazzini, Presidente di AriSLA - Fondazione Italiana di ricerca per la SLA, che aggiunge “Come Fondazione AriSLA ci poniamo l’obiettivo di sostenere questa eccellenza, supportando in modo concreto i progetti di ricerca sulla SLA che mirano a fornire al più presto risposte tangibili ai pazienti e ai loro familiari. L’impegno del prof. Chiò dimostra che non bisogna mai smettere di credere nel proprio operato, che si arricchisce ogni giorno di nuove motivazioni, alimentando la speranza, che è vita per ognuno di noi”.
Massimo Mauro, presidente di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica e vicepresidente e fondatore della Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport onlus, sottolinea: “Abbiamo sempre creduto nell’attività di ricerca di Adriano Chiò e siamo orgogliosi di continuare a sostenerla, attraverso le raccolte fondi portate avanti dalle nostre associazioni. L’assegnazione dello Sheila Essey Award al prof. Chiò è un’ulteriore conferma del livello internazionale raggiunto dalla ricerca italiana sulla SLA e dei passi in avanti fatti verso l’individuazione delle cause e di una cura per questa terribile malattia”.
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