Antonietta da sei anni assiste il padre da sola, nonostante la sua famiglia sia numerosa. Ha una figlia piccola ed è separata. Insieme all’associazione Viva la vita Onlus ha condotto una dura battaglia con la sua ASL, la Roma B, per far aumentare l’assistenza domiciliare da 2 a 5 ore e infine, di recente, a 10 ore al giorno. Lei non lavora (non ha mai potuto), e ha grossi problemi economici nonostante abbia il fondo comunale e la pensione di invalidità del padre. E che succederà quando morirà il padre?
La testimonianza di Antonietta è stata raccolta dall’Associazione Viva la Vita Onlus in occasione della III Conferenza Regionale sulla Sla del Lazio, che si terrà oggi, 15 maggio, presso la sede della Regione e che ha come obiettivo quello di chiamare a raccolta tutti gli attori coinvolti nella gestione e nella cura delle persone affette da SLA, nell'ottica di evidenziare i punti di forza e le criticità su cui intervenire per programmare azioni sinergiche di medio e lungo periodo.
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