Roche dà il via alla seconda edizione di “Roche per la Ricerca”, un bando che premia con 800 mila euro i migliori progetti di ricerca che favoriscano un approccio personalizzato della terapia, grazie all’impiego di marcatori biomolecolari. Più di 330 progetti di ricerca hanno partecipato al concorso inaugurato nel 2016 dall’azienda svizzera. Tra i vincitori della scorsa edizione, anche uno studio sulla Fibrosi Polmonare Idiopatica, promosso dall’Università di Catania.
Novità di questa seconda edizione sarà l’attenzione verso i giovani ricercatori, con il vincolo che il responsabile del Progetto di Ricerca (Principal Investigator) abbia un’età uguale o inferiore a 40 anni e la scelta di un Ente di valutazione esterno, affidato a Fondazione GIMBE (Gruppo Italiano Medicina Basata sulle Evidenze).
Anche per questa seconda edizione, così come lo scorso anno, Roche distribuirà gli 800 mila euro a otto progetti di ricerca di base, 100 mila per ciascuno dei vincitori nelle diverse aree del concorso che riguardano gli ambiti di Oncologia, Ematologia, Malattie Polmonari, Reumatologia e Neuroscienze, ognuno con specifiche sottocategorie tematiche.
“Sosteniamo la ricerca scientifica nella sua forma più ambiziosa e indipendente, con l’obiettivo di incoraggiare i giovani e promuovere le idee e i progetti che plasmeranno la medicina di domani - afferma ha commentato Maurizio de Cicco, Presidente e Amministratore Delegato di Roche S.p.A. - Per questo abbiamo deciso di rinnovare il nostro impegno a favore della ricerca indipendente in Italia, con l’auspicio che questo nuovo bando rappresenti un’occasione per i giovani ricercatori che con coraggio, passione e dedizione dedicano la loro vita al servizio del progresso scientifico”.
Saranno otto i progetti di ricerca finanziati, per un ammontare di 100 mila euro ciascuno. A conferma della volontà di sostenere la ricerca indipendente, anche quest’anno Roche ha deciso di lasciare l’esclusiva titolarità di ogni invenzione o diritto generato nell’ambito del progetto di ricerca agli enti partecipanti e per assicurare l’assenza di conflitti d’interesse saranno esclusi i progetti di ricerca clinica sui medicinali Roche.
I progetti potranno essere promossi esclusivamente da Enti pubblici o privati italiani, senza scopo di lucro, o da IRCCS, e dovranno essere sottomessi direttamente dal sito www.rocheperlaricerca.it entro il 30 giugno 2017.
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