Il progetto nasce allo scopo di favorire la presa in carico multidisciplinare dei bambini con seri disturbi delle vie aeree
Prende il via a Genova la nuova rete mondiale degli “Airway Teams”, squadre multidisciplinari di esperti che hanno l’obiettivo di lavorare in sinergia per affrontare in maniera adeguata la ricostruzione tracheale in pazienti pediatrici, un intervento delicato che richiede un’alta specializzazione e competenze specifiche. Il progetto è stato lanciato dall’Istituto Gaslini di Genova e dall’Ospedale Bambin Gesù di Roma al convegno INPAT (International Network of Pediatric Airway Teams), organizzato dal CISEF Gaslini presso l’Acquario di Genova dal 6 all’8 aprile di quest'anno.
Saranno circa 60 i centri che, dai vari continenti, entreranno a far parte di questa rete mondiale: l'obiettivo è promuovere la collaborazione nella ricerca scientifica, la standardizzazione e il costante miglioramento dei trattamenti e una gestione ideale dei pazienti, che potranno essere indirizzati verso gli istituti più qualificati nell'ambito dei disturbi delle vie aeree.
"Più di duecento persone, provenienti dai team di una sessantina di Paesi, si sono incontrate a Genova per definire la creazione di protocolli e di un percorso condiviso nella diagnostica e nelle strategie terapeutiche, basati sulla più ampia discussione possibile e sul confronto di esperienze tra diverse scuole nazionali ed internazionali, prestigiose e di riferimento nel settore, con il coinvolgimento di tutte le figure mediche e chirurgiche che devono contribuire alla costituzione di un Airway Team", ha spiegato il dottor Pietro Tuo a proposito del recente convegno INPAT. Il dott. Tuo, direttore del Dipartimento Alta Intensità di Cura e Percorso Nascita del Gaslini, ha gestito la creazione del Team delle Vie Aeree dell'Istituto pediatrico genovese.
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