Dynamo Camp è un progetto che mira a “fare sempre di più perché sia soddisfatto il diritto alla felicità del maggior numero di bambini e di ragazzi possibile”: si tratta infatti di un 'campo' di terapia ricreativa destinato a bambini e ragazzi, dai 7 ai 17 anni, affetti da patologie gravi o croniche, alcune delle quali rare, come l'emofilia.  I bambini affetti da malattie gravi o croniche in Italia sono circa 10 mila l'anno e il Dynamo Camp è importante perchè permette loro di trovare sollievo, fiducia e svago dopo i lunghi periodi di terapie, spesso invasive, che li costringono a rimanere in ospedale. Il camp si propone inoltre di fornire assistenza anche alle famiglie dei piccoli pazienti, grazie a programmi specifici a loro rivolti.


Il primo camp di terapia ricreativa fu fondato nel 1988 dall'attore Paul Newman negli Stati Uniti e da allora questi camp sono sempre più numerosi in tutto il mondo (America, Gran Bretagna, Irlanda, Francia e molti altri saranno aperti a breve). Molti di essi sono gestiti dall'associazione non-profit “Association of Hole in the Wall Campus” e sono completamente gratuiti per i bambini ed i ragazzi che vi partecipano, grazie ai generosi contributi di individui, società e fondazioni.

Le iniziative organizzate da Dynamo Camp sono tantissime e svolte sempre con grande fantasia e attenzione agli interessi dei ragazzi. Questa estate, ad esempio, i temi principali sono stati "Il Mago di Oz" per le sessioni bimbi ed il "Cinema dei fratelli Lumiere" per le sessioni adolescenti. I bimbi hanno avuto modo di conoscere Dorothy, arrivata per l'occasione a DynamOz dopo uno strano uragano. I bimbi ed altri personaggi l'hanno aiutata a superare delle prove ed a sconfiggere i cattivi. Gli adolescenti hanno avuto modo di imparare la storia del cinema e dei fratelli Lumière, che sono arrivati anche loro per l'occasione a Dynamo per presentare il loro primo film. I ragazzi li hanno aiutati a creare, con tanta fantasia, il finale del film. Il viaggio nella storia del cinema ha poi portato i ragazzi al ventunesimo secolo, facendoli diventare i protagonisti della Serata dei DynaOscar.

A Settembre invece Dynamo ha ospitato 18 famiglie con bambini affetti da spina bifida, coinvolgendo tutti non solo nelle attività standard del Camp ma anche in una partita di basket che ha visto la partecipazione di tutti i bimbi, anche quelli in carrozzina. Le famiglie hanno poi preso parte ad una gita al laghetto vicino al Ponte Sospeso di San Marcello Pistoiese, dove hanno partecipato ad un' allegra pesca sportiva. Infine alcune mamme hanno preparato enormi torte decorate per il 5° compleanno di Dynamo Camp.

Dynamo Camp è rinomata anche per l'assistenza ai bambini emofiliaci, che nel camp possono prendere parte ai giochi ed alle attività sportive senza troppa apprensione da parte delle famiglie. I genitori sono consapevoli del controllo costante da parte del personale e si sentono dunque liberi di divertirsi senza preoccuparsi. L'esperienza del camp è resa possibile dai generosi contributi e grazie al sostegno di aziende, come  Bayer che ogni anno appoggia numerosi progetti per migliorare la qualità della vita dei pazienti emofiliaci.

Un'altra patologia che sta molto a cuore a Dynamo Camp è una malattia genetica rara, provocata da alterazioni del Cromosoma 14, ed infatti quest’estate, per la seconda volta, il camp ha ospitato 19 famiglie dell’Associazione Internazionale Ring14, associazione (ad oggi unica al mondo) nata dall’iniziativa delle famiglie dei piccoli pazienti. Dynamo Camp ha permesso loro di trascorrere serenamente le vacanze ma anche di rendere l'occasione motivo di incontro tra famiglie che affrontano quotidianamente gli stessi problemi in Paesi molto lontani tra loro.

Come ci racconta il Presidente Vincenzo Manes sul diario: “Dynamo Camp in questi 5 anni è stato esperienza, vita, sviluppo. Ed è stato 2.419 bambini e ragazzi gratuitamente ospitati; 363 famiglie gratuitamente ospitate in programmi specifici; 125 ospedali, associazioni di patologia e associazioni di genitori, che sono parte del network di Dynamo Camp; 2.408 donatori individuali che hanno dato il loro sostegno; 370 imprese, fondazioni, associazioni e scuole che hanno offerto il loro sostegno; 18 partner professionali che supportano pro-bono Dynamo Camp con la propria professionalità e lavoro; 10 partner istituzionali coinvolti in modo profondo; 1.321 volontari che hanno donato il proprio tempo, passione e dedizione; 200 persone di staff stagionali sono state impiegate da Dynamo Camp; 33 dipendenti e collaboratori che lavorano in modo permanente per la realizzazione del progetto, principalmente dagli uffici di Limestre e Milano; 138 medici e infermieri che hanno dedicato il loro tempo e la loro professionalità.”

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