Accessibilità, innovazione e sostenibilità sono le parole chiave della trasformazione in corso nello scalo romano
All’aeroporto di Fiumicino si vola verso il futuro. Non solo per i numeri da record (49 milioni di passeggeri nel 2024 e una rete di oltre 230 destinazioni) ma per la visione che mette al centro le persone, a partire da chi vive una condizione di disabilità o fragilità. Aeroporti di Roma (ADR), la società che gestisce l’itero sistema aeroportuale della Capitale, infatti, sta investendo in tecnologie all’avanguardia e servizi digitali per trasformare lo scalo in una vera e propria smart city aeroportuale, capace di offrire un’esperienza di viaggio personalizzata e senza ostacoli.
Tra le novità introdotte, spiccano l’integrazione dell’app BeMy Eyes, un’app che consente al passeggero di entrare direttamente in contatto con un operatore che lo aiuta ad orientarsi all’interno del terminal e a ottenere informazioni, per l’assistenza alle persone cieche o ipovedenti, la chatbot via WhatsApp per aggiornamenti su voli e servizi direttamente sul cellulare, i totem multilingue e il sistema QPass, che consente di prenotare l’accesso ai controlli di sicurezza, evitando le code.
Grazie a questo impegno, Fiumicino e Ciampino sono stati i primi aeroporti europei a ottenere nel 2025 il livello 2 dell’Accessibility Enhancement Accreditation (AEA), riconoscimento internazionale per le infrastrutture inclusive.
“Sotto la spinta dell’innovazione - ha dichiarato Emanuele Calà, senior vice president Transformation & Technology di ADR - l’aeroporto sta diventando una città intelligente, digitale e inclusiva”. Un’evoluzione sostenuta da un piano di sviluppo da 9 miliardi di euro, annunciato dall’amministratore delegato Marco Troncone e premiata con riconoscimenti come il “Best Airport in Europe” di ACI Europe.
WHILL, LA SEDIA CHE GUIDA DA SOLA FINO AL GATE
Tra i progetti più innovativi, c’è Whill, una sedia a guida autonoma pensata per le persone con difficoltà motorie. Attualmente operativa nell’area imbarchi del Terminal 3, dedicata ai voli extra-Schengen, permette di raggiungere uno dei 14 gate o una delle tre lounge dell’area non Schengen in piena autonomia. Basta selezionare la destinazione e la sedia conduce la persona a destinazione, evitando ostacoli e affollamenti grazie a sensori intelligenti. Una volta terminato il tragitto, torna automaticamente alla base, pronta per un nuovo utilizzo.
Il servizio, attualmente in fase pilota con quattro sedie disponibili, è gestito dagli operatori di ADR Assistance, che configurano il percorso tramite un’interfaccia touch intuitiva. Una soluzione che unisce autonomia, sicurezza e dignità, restituendo libertà di movimento a chi spesso deve affidarsi ad altri per spostarsi.
UN SITO WEB CHE RISPETTA L’ACCESSIBILITÀ DIGITALE
L’attenzione all’accessibilità degli aeroporti romani si estende anche all’ambiente digitale. Il sito web di Aeroporti di Roma, infatti, è stato progettato secondo le norme europee e italiane in materia di accessibilità (l’European Accessibility Act, la norma UNI CEI EN 301549 e il DM 8 luglio 2005). L’interfaccia adotta codici HTML e CSS conformi, testi alternativi per i contenuti visivi, tabelle semplificate e una leggibilità ottimale.
Inoltre, grazie alla tecnologia AccessiWay, il sito si adatta alle esigenze di chi vive con epilessia, ipovisione, disabilità cognitive, motorie o disturbi dell’attenzione. Sono disponibili profili personalizzati e le persone possono regolare caratteri, colori, audio, animazioni e cursore, garantendo un’esperienza di navigazione davvero inclusiva.
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