Dal 15 al 18 novembre si tiene MILANOPEDIATRIA, lo storico appuntamento biennale per gli Esperti internazionali
Milano - Le relazioni presentate a MILANOPEDIATRIA hanno sempre un filo conduttore. Per l’edizione 2012 è “Nutrizione, Genetica, Ambiente per l’educazione alla salute’. Non è un caso. “E’ sempre più evidente come proprio l’età pediatrica sia una finestra fondamentale per la riduzione dell’incidenza di patologie ad alto impatto sociale in età adulta,” spiega il professor Marcello Giovannini, Presidente di MILANOPEDIATRIA.
“La nutrizione in tal senso rappresenta uno dei principali strumenti nella strategia di prevenzione.” L’edizione 2012 di MILANOPEDIATRIA ospiterà inoltre il III Congresso Nazionale della Società Italiana per l’Educazione alla Salute e il X Congresso Nazionale della Società Italiana di Nutrizione Pediatrica (SINUPE) entrambe presiedute dal Professor Marcello Giovannini. Si tratta di occasioni preziose per aggiornare le proprie conoscenze, per sviluppare nuove e diverse abilità, ma soprattutto per imparare ad assicurare al bambino di oggi, che sarà l’adulto di domani, uno stato di salute fisico e psichico che sia il migliore possibile.
Il ruolo della mamma inizia dalla gravidanza
Ecco allora l’importanza delle dieci regole lanciate proprio in occasione di MILANOPEDIATRIA 2012 che per la prima volta, ne comprendono anche una rivolta alla donna durante la gravidanza. ”L’ambiente intrauterino svolge un ruolo fondamentale nel regolare lo stato di salute dei nostri bambini,” afferma il Professor Giovannini. “Recentemente gli studi di biologia molecolare hanno consentito di evidenziare come i nutrienti, sia direttamente sia mediante attività ormonale, siano in grado di influenzare in modo significativo l’espressione di geni. La relazione tra nutrizione materna, programmazione epigenetica embrionale e insorgenza di patologie croniche nell’età adulta rappresenta dunque la base dell’ipotesi di un’origine fetale delle malattie dell’adulto. Questa teoria propone che la nutrizione possa agire molto precocemente nel determinare il rischio di effetti sfavorevoli per la salute.” Gli studi clinici che lo dimostrano non mancano, Dall’indagine sull’uso degli integratori alimentari, condotta dal professor G. Barera e M. Fomasi dell’Unità Operativa di Pediatria e Neonatologia dell’istituto Scientifico San Raffaele di Milano, emerge come un’integrazione completa di ferro, folati e multivitaminici possa influire favorevolmente sullo sviluppo fetale con un rischio significativamente ridotto di nati di basso peso. Mentre dalla relazione del professor Attilio Boner, Direttore dell’Unità Operativa di Pediatria, Policlinico GB Rossi di Verona, si delinea un’ulteriore azione positiva della vitamina D. Se nel corso della gravidanza la futura mamma inserisce nella dieta quotidiana almeno 4,3 mcg di questa sostanza, riduce il rischio di sviluppo di eczema e di asma nel suo bambino.
Nuove conferme vengono anche sul ruolo dannoso del fumo, come evidenziato nella relazione dell’équipe del Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile del policlinico Umberto I e della I Facoltà di Medicina e Odontoiatria “Sapienza” Università di Roma. Bambini nati da madri che hanno fumato durante la gravidanza presentano infatti bassi livelli della frazione di colesterolo HDL, con un aumento del rischio di accelerazione dei processi aterosclerotici. In più, è stato evidenziato un alterato volume renale del feto, con un pericolo elevato di ipertensione arteriosa nell’adulto.
Sì all’allattamento al seno, per nuove ragioni
Ancora una volta, il decalogo ribadisce la necessità di garantire al bambino l’allattamento al seno, per gli innegabili vantaggi che comporta. La relazione che presenta il Professor Giuseppe Banderali, Direttore dell’Unità Operativa di Neonatologia e Patologia Neonatale, Ospedale San Paolo, Università degli Studi di Milano, conferma come per ogni mese in più di allattamento al seno diminuisce del 4% il rischio di sviluppare sovrappeso, con in più una riduzione dei valori pressori arteriosi medi. I benefici del latte materno non sono da ricondurre esclusivamente all’assunzione dell’alimento, ma anche all’influenza che l’allattamento al seno esercita su chi si prende cura del neonato. Alcune evidenze scientifiche dimostrano che le mamme che allattano al seno hanno una dieta più equilibrata e soprattutto tendono, se correttamente informate, a ridurre il fumo di sigaretta. Allattare al seno presuppone dunque l’adozione di corretti stili di vita non solo da parte della madre, come dimostrano altri studi scientifici presentati a MilanoPediatria, ma anche di tutta la famiglia, padre compreso.
La Piramide dell’Attività Fisica
Il nuovo decalogo per mamma e papà comprende anche una regola che riguarda il movimento, ripresa dalla Piramide dell’Attività Fisica. Ne parla la dottoressa Silvia Scaglioni dell’Università degli Studi di Milano. Questa piramide può essere considerata come la rappresentazione della distribuzione ideale delle attività fisiche di un bambino durante la settimana. I suggerimenti indicati si sono dimostrati efficaci, a tutto vantaggio dello stato di salute. Si è visto infatti che un’ora di cammino comporta un dispendio energetico quasi tre volte superiore a quello ottenibile passando lo stesso tempo a guardare la TV, con un importante incremento del rapporto tra ossidazione dei grassi e ossidazione dei carboidrati.
Asma nei bambini, non sempre da adulti
Nel corso delle giornate di Milanopediatria 2012 non mancano le novità nel caso di bambino asmatico, come espone il Professor Centanni, Direttore della Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio, Ospedale San Paolo, Università degli Studi di Milano. Oggi si sa che meno del 50% dei bambini asmatici sarà tale da adulti. Alla luce di ciò, è fondamentale il ruolo della prevenzione nei soggetti a rischio mediante la riduzione dell’esposizione ai fattori scatenanti, l’uso di diete ipoallergeniche, l’allattamento al seno e molta precauzione nel contatto abituale con cani e gatti sin dai primi mesi di vita per proteggere dalla sensibilizzazione allergica ad essi. In caso di comparsa dei sintomi d’asma, inoltre, è essenziale la stretta aderenza alla terapia. Importante anche la attenta valutazione dei sintomi della rinite, importante fattore di rischio per lo sviluppo dell’asma
Genitori protagonisti domenica 18 novembre
Diverse indagini hanno rilevato che uno dei pericoli principali è rappresentato proprio dal fatto che gli adulti, nel momento di emergenza, non sanno come comportarsi, col rischio di agire d’impulso oppure sulla base di false credenze. Per questo domenica 18 gli Esperti di MILANOPEDIATRIA presentano ai genitori i più frequenti incidenti ed accidenti che potrebbero trovarsi a gestire e forniscono gli strumenti per affrontare i primi minuti, spesso fondamentali, di emergenza. Un’ulteriore relazione presenta invece la casa “a misura di bambino” con gli accorgimenti e le norme utili per garantire un ambiente sicuro.
Seguici sui Social