Anche Roche interessata ad Alexion, impegnata sul fronte dell'emoglobinuria parossistica notturna e della sindrome emolitica uremica atipica
La società biotecnologica Ensemble Therapeutics, proprietaria di “EnsemblinTM”, una classe di molecole sintetiche macrocicliche in grado di modulare l'azione di proteine su cui, generalmente, è possibile intervenire solo tramite farmaci biologici, ha annunciato che intraprenderà un rapporto di collaborazione con Alexion, una compagnia biofarmaceutica specializzata nella produzione di trattamenti per rare patologie potenzialmente mortali.
Secondo i termini dell'accordo, Ensemble sperimenterà l'efficacia della propria collezione di macrocicli EnsemblinTM nei confronti di una serie di malattie specificate da Alexion, al fine di scoprire candidati terapeutici altamente innovativi da impiegare per il trattamento di varie patologie molto rare.
Ensemble potrà ricevere, oltre ad un iniziale pagamento anticipato e ad un sostegno nella ricerca, compensi aggiuntivi proporzionali ai profitti che verranno ricavati da Alexion grazie allo sviluppo e alla commercializzazione dei candidati farmaci eventualmente scoperti attraverso questa collaborazione.
Intanto, secondo alcune voci di mercato, la società farmaceutica svizzera Roche sarebbe alla ricerca di finanziamenti per l'acquisto della stessa Alexion, le cui azioni, in seguito alla notizia, sono immediatamente salite, portando la valutazione della compagnia a più di 22 miliardi di dollari.
Alexion produce attualmente un unico farmaco, il più costoso al mondo. Il medicinale, chiamato Eculizumab e conosciuto anche col nome commerciale di Soliris, è utilizzato per il trattamento dell'emoglobinuria parossistica notturna (EPN) e della sindrome emolitica uremica atipica (SEU).
Nel frattempo, nel 2012, la Roche ha ottenuto l’approvazione condizionata europea per il farmaco Erivedge per il trattamento di adulti con Carcinoma delle Cellule Basali (BCC) sintomatico o localmente avanzato e dunque inappropriato per la chirurgia o la radioterapia.
Sotto riconoscimento condizionato, la Roche fornirà dati aggiuntivi provenienti da uno studio in corso di sicurezza globale.
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