Una survey online sul futuro della sanità italiana. Per la prima volta una survey online, lanciata da Cergas e SDA Bocconi, si propone di confrontare le aspettative dei cittadini con gli scenari evolutivi più probabili del Sistema Sanitario Italiano
'Vota il tuo scenario sul futuro della sanità italiana', un’indagine per conoscere e mettere a confronto le aspettative dei cittadini e le previsioni degli operatori del nostro sistema sanitario.
Una survey online, lanciata ieri mattina all’indirizzo www.cergas.unibocconi.it/cittadinioasi e attiva fino al 27 ottobre, invita tutti i cittadini ad esprimere un’opinione sul modello di sanità desiderato e cerca di capire se assomiglia alla sanità che verrà.
La risposta sarà resa disponibile, lunedì 24 novembre 2014, nel corso della presentazione del Rapporto OASI 2014, che ogni anno fotografa le dinamiche più rilevanti del sistema sanitario italiano.
L’iniziativa è promossa dal Centro di ricerche sulla gestione dell’assistenza sanitaria e sociale (Cergas Bocconi), da SDA Bocconi e da Bocconi Alumni Association Healthcare, grazie al contributo di Bayer.
Il questionario è aperto a chiunque voglia esprimere i propri desideri sulla sanità italiana dei prossimi anni, facendo “scegliere” al cittadino sui grandi temi di politica sanitaria: come finanziare la nostra salute? Quali servizi devono essere offerti gratuitamente dal SSN? Con quali professionisti, strutture e modelli di organizzazione risponderemo ai bisogni di una società che cambia? Come promuovere l’innovazione?
“Sulla base dei questionari raccolti”, afferma il direttore del Cergas Bocconi, Rosanna Tarricone, “si intende alimentare un dibattito che possa supportare l’innovazione istituzionale, le scelte sui servizi da garantire e sui nuovi modelli organizzativi, le modalità di risposta ai vincoli finanziari”.
Le posizioni dei cittadini saranno confrontate con le previsioni degli “addetti ai lavori”, raggiunti attraverso i network Bocconi e interrogati sulle stesse tematiche.
“Bayer è a pieno titolo un attore del sistema salute di questo Paese e se ne assume da sempre la responsabilità”, dichiara Giovanni Fenu, Responsabile della Divisione Farmaceutica Bayer, “Sostenere questa ricerca significa per noi fare la nostra parte nel contribuire a dare voce a chiunque voglia dire la sua su temi così importanti per il futuro.”
Naturalmente, maggiore sarà il numero di questionari compilati, maggiore sarà il peso dell’indagine. Tutti sono invitati a partecipare. L’impegno richiesto non supera il quarto d’ora.
Seguici sui Social