Sarà la Sicilia la prossima tappa di un percorso sempre più in espansione promosso da Magi Euregio, la cooperativa sociale altoatesina specializzata nella ricerca e nella diagnosi delle malattie genetiche e rare, che da diversi anni sta compiendo passi importanti per l'assistenza delle persone affette da tali patologie, sia in Italia che all'estero, cercando di venire incontro ai loro bisogni.
Un modello, quello di Magi, che ripercorre quello già collaudato di FederazioneSanità di Confcooperative, istitutrice del Consorzio per l'Assistenza Primaria (CAP), con cui si perseguirà in primis l'obiettivo di ridurre la mobilità passiva sul territorio siciliano, aumentando al tempo stesso quella attiva per quel che riguarda le malattie genetiche e rare.
Il progetto dedicato alla Sicilia, si chiamerà Melarancia, a simboleggiare la cooperazione tra i frutti di due terre così diverse tra loro quali l’Alto Adige e la Sicilia, ma unite a favore dei diritti dei malati. La prima pietra è già stata posta da Magi lo scorso febbraio, mettendosi in comunicazione con l'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino e con l'istituzione della 'Italian Lymmphodema Framework (Ita. L. F)'.
Si tratta della costola italiana dell'associazione internazionale che si occupa, anche dal punto di vista logistico, dell'assistenza alle persone affette da linfedema, patologia rara di cui si riscontrano mezzo milione di casi solamente in Italia.
Tra i promotori di questa iniziativa figurano il presidente dell'associazione SOS Linfedema, Francesco Forestiere, il professore Sandro Michelini, presidente della Società Europea di Linfologia e direttore dell’Ospedale San Giovanni Battista di Roma (che ha espresso la volontà di organizzare nella città di Siracusa il prossimo Congresso Mondiale sul linfedema), la dottoressa Marina Cestari e, appunto, il dottor Matteo Bertelli di MAGI Euregio, unico laboratorio in Italia ad effettuare test genetici su questa patologia.
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