A breve, una delle obiezioni più frequenti all’impiego allargato dei nuovo anticoagulanti orali – ovvero la mancanza di un antidoto specifico da potersi usare in situazioni di emergenza, come interventi chirurgici non programmati, incidenti e sanguinamento massivi - verrà a cadere. Questo grazie alla sottomissione all'EMA, al FDA e in Canada del dossier registrativo di idarucizumab, per l’autorizzazione alla sua commercializzazione.

Lo ha annunciato nelle settimane scorse Boehringer Ingelheim. La richiesta è per l’utilizzo in pazienti che necessitino di una rapida azione di contrasto degli effetti anticoagulanti di dabigatran.
I dati di fase I hanno già dimostrato che idarucizumab comporta un’immediata, completa e persistente azione di contrasto dell’attività anticoagulante di dabigatran senza alcun effetto protrombotico.

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