invalidità e transizione pediatrico - adulto

Il Messaggio INPS 1766/2025 introduce, in via sperimentale, la possibilità di presentare in anticipo la domanda per evitare la visita medica e garantire la continuità delle prestazioni

Per chi ha una certificazione di invalidità civile da minore, il compimento dei 18 anni può diventare un momento critico. Il diritto alle prestazioni, infatti, non si rinnova automaticamente, ma è necessaria una nuova domanda e, in molti casi, anche una nuova visita. Di recente, però, una novità importante introdotta dall’INPS potrebbe permettere di evitare questo passaggio, a patto di agire per tempo.

Questa disposizione si inserisce in un più ampio quadro più ampio di semplificazioni e innovazioni introdotte dal Messaggio n. 1766/2025, che abbiamo già illustrato nel dettaglio in precedenza.

I dettagli sono stati diffusi dallo stesso INPS che, con Messaggio n. 1766 del 4 giugno 2025, ha specificato che, se la persona minorenne ha una revisione sanitaria già prevista dopo il compimento della maggiore età, può presentare una nuova domanda sei mesi prima e ottenere un nuovo verbale senza dover affrontare una visita diretta.

In pratica, la commissione potrà rivalutare la situazione sulla base della documentazione sanitaria già presente, semplificando notevolmente il passaggio all’invalidità civile da maggiorenne e garantendo continuità nei benefici.

La nuova modalità si applica, ad oggi, alle nove province in cui è in corso di sperimentazione la riforma della disabilità, che dovrebbe entrare a pieno regime a inizio 2027.

UNA TRANSIZIONE DELICATA, MA ORA PIÙ LINEARE

Si tratta di un cambiamento tutt’altro che formale. Nella prassi, sono molte le famiglie che – arrivate ai 18 anni del proprio figlio o figlia – si trovano a ripartire da zero, affrontando l’ansia di nuove visite, tempi incerti e il rischio di sospensione delle prestazioni. Ora, invece, c’è la possibilità di anticipare e alleggerire questo passaggio, a patto che si presenti una nuova domanda almeno sei mesi prima del compimento della maggiore età e che ci sia una revisione già programmata nel verbale da minore.

NON BASTA DIVENTARE MAGGIORENNI: LA DOMANDA VA RIPRESENTATA

Il Messaggio INPS ribadisce comunque un punto centrale: il riconoscimento dell’invalidità civile da maggiorenne non è automatico. Anche chi ha già un verbale valido da minorenne deve presentare una nuova domanda, tramite i consueti canali (portale INPS, medico certificatore, patronati).

Ma ora, con questa possibilità in più, si introduce una distinzione fondamentale:

  • se si aspetta di compiere i 18 anni per avviare l’iter, si dovrà con ogni probabilità affrontare una nuova visita;
  • se si agisce per tempo, con una revisione già programmata, si può ottenere il verbale senza visita, grazie a una valutazione su documenti, che consentirà la continuità delle misure assistenziali. 

Entro 30 giorni dal compimento della maggiore età, poi, l'INPS provvederà a calendarizzare una nuova visita, senza tuttavia interrompere le prestazioni a cui il minore aveva diritto.

UNA COMUNICAZIONE PREVENTIVA PER ORIENTARE LE FAMIGLIE

Per accompagnare le persone in questa transizione, l’INPS invierà una comunicazione informativa ai titolari di invalidità civile da minore nei mesi precedenti alla maggiore età. Il messaggio arriverà via PEC o raccomandata e conterrà:

  • l’indicazione che occorre presentare una nuova domanda;
  • l’informazione sull’eventuale assenza della visita, se sono presenti i requisiti;
  • le istruzioni pratiche per procedere correttamente.

Un passaggio che potrà aiutare a evitare interruzioni nei benefici, se seguito con attenzione.

Il Messaggio INPS non solo chiarisce, ma finalmente progetta una transizione più fluida e rispettosa dei diritti già acquisiti, a patto che chi è coinvolto sia informato per tempo.

Anche in presenza di semplificazioni procedurali, il supporto di patronati, associazioni, medici certificatori e servizi sociali resta un elemento chiave per garantire che la nuova possibilità venga compresa e utilizzata correttamente. Agire per tempo, conoscere i requisiti e seguire le istruzioni fornite può fare la differenza nel mantenere la continuità delle prestazioni e ridurre gli ostacoli in un momento di passaggio già di per sé significativo.

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