Il consigliere Patternò ha presentato un'interrogazione regionale urgente
Il centro regionale del Veneto per Fibrosi Cistica non garantisce ai pazienti veneti un'adeguata risposta sanitaria. Stando alle segnalazioni ricevute dal consigliere regionale della Federazione della Sinistra Pietrangelo Pettenò la situazione del centro è a dir poco disastrosa, e a farne le spese sono in primis i pazienti.
Patternò ha quindi presentato un'interrogazione urgente alla Regione Veneto per chiedere un intervento immediato della Giunta. Il consigliere chiede, in seguito alla verifica della veridicità delle segnalazioni, che la Giunta operi per avviare urgentemente e tempestivamente i lavori di ristrutturazione dei padiglioni, necessari a ripristinare una situazione decorosa presso la quale ricoverare pazienti affetti da una malattia come la fibrosi cistica, che comporta la compromissione di organi e apparati vitali, il grave deterioramento della qualità della vita e frequenti ricoveri prolungati. "Secondo le segnalazioni giunte presso il Gruppo consiliare della Federazione della Sinistra Veneta - scrive Patternò (vedi l’interrogazione) emergerebbe il seguente quadro. Il reparto ha tre bagni in comune per 11 stanze, uno dei quali è senza finestre, per cui non privo del necessario ricambio d’aria, e in un altro vengono tenuti anche i bidoni per la raccolta delle lenzuola sporche e sacchi con rifiuti ospedalieri (soprattutto fleboclisi usate). Decisamente il numero di servizi risulta essere insufficiente per le esigenze di pazienti che necessitano di cure rivolte al mantenimento e ripristino di funzioni vitali. In ogni caso tutti i bagni sono caratterizzati dalla presenza di barriere architettoniche, essendo presenti in tutti un gradino che li rende scomodissimi da raggiungere con il palo della fleboclisi.[..] E' diffusa la presenza di muffe e frequenti sono gli allagamenti causati dalla ostruzione dello scarico. Nelle stagioni fredde il locale doccia non è dotato di mezzi sufficienti per riscaldare l’ambiente, anche perché l’unico modo per permettere il ricambio d’aria all’interno della stanza è tenere la finestra del bagno sempre aperta. È solo possibile immaginare il disagio che comporta la suddetta situazione, specie per neoricoverati (che spesso vengono ricoverati febbricitanti e in grave difficoltà respiratoria) o per i pazienti sottoposti a lavaggi gastro-intestinali."
Ricordiamo che il Centro Fibrosi Cistica di Verona è struttura di riferimento per tutta la Regione Veneto.
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