Gaudioso: “Proseguiremo nelle attività per tutelare anche i cittadini a rischio povertà"

ROMA - "Grande soddisfazione per i nuovi bonus per malati gravi varati dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas, e che vengono incontro alle famiglie a rischio povertà da consumi energetici a causa di patologie gravi, perché non più forfettario ma legato ai consumi effettivi  e ai macchinari utilizzati", questa la dichiarazione di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva. “Il risultato di oggi ci convince del percorso intrapreso; la nostra organizzazione continuerà a produrre informazioni civiche e a rappresentare il punto di vista di tutti i  cittadini a rischio povertà”.
"A poco più di un mese dalla rassicurazioni ottenute dall'Autorità, in occasione della presentazione del nostro Rapporto sul tema, l'Autorità ha mostrato non solo di poter agire in tempi molto brevi su temi così importanti, ma anche di valutare attentamente le informazioni "civiche" prodotte dalle associazioni".

Nel 2011 la spesa media annua per consumo di energia è stata di 976 euro (contro i 437 euro di una famiglia tipo): sono 401 euro in più, dei quali solo 138 erano coperti dal bonus. Per il 2012, la bolletta sarà di 1152 euro, dei quali 230 euro legati alla spesa per i consumi energetici degli apparecchi medicali e 922 euro per gli altri consumi elettrici. La spesa si somma a tutti i costi privati che pesano sulle famiglie.

“Questa bolletta energetica di oltre 1150 euro – commenta il Segretario generale di Cittadinanzattiva Antonio Gaudioso – andava a sommarsi ad una serie di costi privati che molte persone invalide e con patologia cronica sono costrette a sostenere, dalla badante ai farmaci non rimborsati, a presidi ed ausili non garantiti dal SSN e altro, per un totale di oltre 16mila euro annui”.

L’indagine, condotta su un campione accidentale di 115 soggetti, appartenenti a cinque associazioni di pazienti che collaborano con il COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DEI MALATI CRONICI (CnAMC): AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), PARENT PROJECT ONLUS (Distrofia muscolare Duchenne e Becker), UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia muscolare), ASSOCIAZIONE ITALIANA PAZIENTI BPCO. Lo studio ha circoscritto il fenomeno della fuel poverty ai nuclei familiari che presentono al loro interno persone afflitte da
patologie croniche invalidanti: distrofia muscolare (42,5 per cento del campione), sclerosi multipla (30 per cento), BPCO (17,5 per cento), SLA (10 per cento).



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