Federazione Italiana Malattie Rare onlus chiede una riflessione profonda sul futuro del Welfare Italiano
I tagli ripetuti al Servizio Sanitario Nazionale, gli sprechi che appaiono intoccati e intoccabili dai provvedimenti normativi, le previsioni europee sulle risorse disponibili nei prossimi anni per il comparto sanitario e socio-sanitario generano una preoccupazione crescente nella comunità dei pazienti ad alta complessità come sono le persone affette da malattie rara.
"Riteniamo che sia indispensabile considerare realmente la Sanità non solo l'applicazione di un diritto costituzionale che viene sancito a beneficio di tutti i cittadini, ma anche un volano di sviluppo economico e sociale che necessita di investimenti, innovazione, supporto politico e non meri tagli lineari per restare nei tetti di spesa - si legge nella nota di UNIAMO FIMR Onlus diffusa oggi pomeriggio.
UNIAMO esprime solidarietà e condivide le preoccupazioni manifestate dai medici, dirigenti sanitari, tecnici professionali, medici in formazione e precari, che costituiscono parte integrante dell'offerta di salute di cui questo Paese ha bisogno.
"Chiediamo una riflessione profonda su quale Servizio sanitario costruire per il futuro Welfare del nostro Paese - conclude la nota - affinché esso sia un percorso di integrazione e di crescita europeo e non una scorciatoia verso l'emarginazione."
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