Una legge ad hoc sulle malattie rare per porre fine alle attuali discriminazioni di trattamento tra le diverse regioni italiane: questa è la promessa del ministro Lorenzin, che rassicura sul fatto che un primo aggiornamento delle malattie rare arriverà dal rinnovo dei Lea previsto dal Patto della salute a cui lavorano ministero e regioni. 'La lista deve essere ricompresa entro il 30 giugno" ha detto durante un videoforum andato in onda su Repubblica.it.

 

La lista delle malattie rare e gli stessi Lea ''sono fermi da tanti anni, comprendono patologie per le quali e' stata trovata, non dico la cura, ma almeno una prima via terapeutica, ed escludono nuove patologie emerse piu' di recente'', ha spiegato il ministro. Sollecitata dal pubblico del forum, Lorenzin ha fatto l'esempio della Sensibilita' chimica multipla (Msc), patologia inclusa a macchia di leopardo tra le liste delle malattie rare delle regioni italiane.

''Diventa un problema se le malattie vengono trattate in alcune regioni e in altre no: si creano discriminazioni e, per evitarle, vorrei una legge ad hoc sulle malattie rare'', ha affermato il ministro della Salute.

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