Michele Petraroia, Vicepresidente della Giunta regionale del Molise lancia un appello all’Associazione Nazionale Comuni Italiani

Quando si pensa alla malattia ci si concentra sulla difficoltà di gestione e di accettazione di una condizione che non si è scelta e che purtroppo si subisce, ma spesso si tralascia una problematica seria, reale e di primaria importanza per il malato: l'onere economico, spesso molto elevato, che l'essere effetto da patologia comporta.
Michele Petraroia, Vicepresidente della Giunta regionale del Molise, ha voluto riportare l'attenzione su tale questione ed ha lanciato un appello all’Associazione Nazionale Comuni Italiani per completare i provvedimenti amministrativi finalizzati ad aiutare i malati di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), coloro che non sono autosufficienti o affetti da patologie gravi e gravissime.

"Grazie alla mobilitazione nazionale dei sindacati, delle associazioni dei familiari dei malati di Sla e per patologie gravi e gravissime – ha affermato Petraroia- il Governo da anni ha istituito un Fondo per la Non Autosufficienza che ripartisce alle regioni per sostenere i minori affetti da malattie altamente invalidanti, le persone colpite da Sclerosi Laterale Amiotrofica ed i pazienti allettati per mali incurabili che richiedono un’assistenza 24 ore su 24. Periodicamente si svolgono manifestazioni innanzi al Parlamento promosse dalle famiglie e dalle associazioni di volontariato che encomiabilmente seguono temi di tale concretezza e delicatezza. Al Molise per il 2013 sono stati assegnati 1,8 milioni di euro di cui 400 mila per i minori gravissimi ed il resto da suddividere tra i malati di Sla ed i pazienti affetti da patologie invalidanti individuate a livello nazionale. Assegnati i fondi la Regione con la Delibera di Giunta n. 434 del 6 settembre 2013 ha pubblicato l’avviso in linea con le disposizioni ministeriali. Gli aventi diritto hanno presentato le domande ai comuni corredate dalla documentazione necessaria ed il tutto è stato trasmesso agli uffici dell’Assessorato alle Politiche Sociali. Purtroppo la Commissione chiamata a valutare le istanze ha verificato che alla data ultima del 20 gennaio 2014 diversi comuni non avevano trasmesso le domande alla Regione e si è reso necessario sollecitare un differimento dei termini al 28 febbraio che domani sarà portato all’esame della Giunta. Sia su questo provvedimento che tocca il disagio e la sofferenza di tante famiglie molisane che attendono con ansia un sostegno economico per curare ed assistere i propri malati, e sia sulla trasmissione delle situazioni reddituali dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni a seguito del sisma del 2002 e costretti a ricercarsi a proprie spese un alloggio in affitto, mi appello all’Anci perché i comuni interessati trasmettano gli elenchi e la documentazione all’Assessorato alle Politiche Sociali. Basta cooperare in modo proficuo - conclude Petraroia - tra istituzioni per consentire a nuclei familiari che non hanno reddito di non indebitarsi a causa di un sisma che ha arricchito i furbi e penalizzato i terremotati. Il diritto alla casa per chi è stato evacuato dallo Stato e oggi non ha soldi per pagare il fitto merita un minimo di attenzione".


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