L'atto di indirizzo della pentastellata invita a prediligere metodi di ricerca alternativi
Il governo dovrà assumere dei provvedimenti per limitare l'utilizzo degli animali durante le sperimentazioni scientifiche. Merito di una mozione presentata da Paola Taverna, senatrice del Movimento 5 stelle e componente della commissione Sanità. La parlamentare romana rivendica con forza il contenuto del suo atto di indirizzo: “Sono felicissima che sia stata approvata dall'Aula la mia mozione – ha spiegato sulla sua pagina Facebook Paola Taverna - Tutti i vivisettori per hobby si possono rassegnare al progresso ed alla buona politica. Felici metodi alternativi a tutti”.
I lavori parlamentari sono stati scossi da accuse incrociate. Le prime scintille sono iniziate con la posizione della senatrice a vita Elena Cattaneo, schierata a favore della sperimentazione animale: “Si rischia un peggioramento per la salute dei nostri figli e nipoti”. La senatrice-ricercatrice si dice d'accordo sul benessere animale ma contraria all'equiparazione della “sperimentazione animale alla crudeltà”. Inoltre Cattaneo rileva come sia “grazie alla sperimentazione animale che sono state sconfitte malattie che uccidevano milioni di bambini e adulti”. Sulla stessa lunghezza d'onda il direttore dell'Aifa, Luca Pani, per il quale i test alternativi non sono sicuri: “Chi sostiene questi argomenti alla fine sostiene il fatto che debbano essere sottoposti a sperimentazioni gli uomini”.
Paola Taverna rivendica comunque il contenuto della sua mozione spiegando quanto sia chiaro il dispositivo: si chiede la diffusione di metodi di ricerca alternativi nell'alveo delle disposizioni legislative nazionali e comunitarie. Gli attacchi che le sono stati riservati sui social network lasciano quindi il tempo che trovano.
Seguici sui Social