Nei pazienti con leucemia mieloide cronica, una risposta molecolare elevata alla terapia con imatinib è maggiormente predittiva di una sopravvivenza generale superiore, rispetto a una risposta citogenetica completa. Lo dimostra uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Heidelberg, in Germania, e pubblicato sul Journal of Clinical Oncology.


Lo studio, denominato  CML-Study IV, ha incluso 1.551 pazienti con leucemia mieloide cronica, dei quali 1.524 sono stati inclusi nelle analisi finali dello studio. La risposta molecolare elevata era definita come una riduzione di almeno 4,5 log di BCR-ABL (MR4,5).

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