USA – I risultati di uno studio, condotto da un team di ricercatori dello UT Southwestern Medical Center (Texas), sembrano dimostrare che uno specifico enzima, denominato cGAS, rivesta un ruolo fondamentale nello sviluppo di rare malattie autoimmuni come la sindrome di Aicardi-Goutières (AGS) e il lupus eritematoso sistemico (LES). La promettente scoperta è stata pubblicata sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences (PNAS).
La sindrome di Aicardi-Goutières (AGS) consiste in una forma di encefalopatia subacuta ereditaria caratterizzata dall'associazione tra la calcificazione dei gangli basali, la leucodistrofia e la linfocitosi del liquido cerebrospinale. Il lupus eritematoso sistemico (LES) è una malattia multisistemica clinicamente eterogenea che ha origine dalla presenza di autoanticorpi diretti contro antigeni nucleari. Gli autori dell'articolo spiegano che entrambe le patologie, pur manifestandosi in maniera differente, condividono lo stesso percorso infiammatorio e sono causate da mutazioni genetiche che provocano una mancanza della proteina TREX1.
Nello studio è stato utilizzato un modello murino geneticamente modificato per presentare un deficit di TREX1. Come nel caso degli esseri umani, i topi privi di questa proteina hanno mostrato una risposta immunitaria patologica, con conseguente infiammazione e aumento dei livelli di interferoni. I ricercatori hanno potuto osservare che, inibendo la sintesi dell'enzima cGAS, è stato possibile guarire gli animali da tutti questi sintomi. Gli stessi risultati sono stati ottenuti anche in un modello murino con deficit dell'enzima DNase-II.
Il dott. Zhijian J. Chen, principale autore dell'articolo, spiega che la normale funzione dell'enzima cGAS è quella di rilevare la presenza di DNA estraneo, come quello di eventuali virus, e di stimolare una risposta del sistema immunitario che è essenzialmente caratterizzata dalla produzione di specifiche molecole antivirali, tra cui alcune proteine denominate interferoni.
In base ai risultati dello studio, l'enzima cGAS sembra in grado di innescare diverse malattie di origine autoimmune nel caso in cui rilevi frammenti di 'auto-DNA' (ossia DNA appartenente alla stessa specie) impropriamente presenti nel citoplasma cellulare. Per questo motivo, secondo il dott. Chen, la creazione di piccole molecole farmacologiche capaci di inibire l'enzima cGAS potrebbe rappresentare un importante passo avanti nel tentativo di sviluppare potenziali trattamenti per rare patologie come la sindrome di Aicardi-Goutières (AGS) o il lupus eritematoso sistemico (LES).
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