Secondo i risultati di una recente sperimentazione, pubblicati sulla rivista Alimentary Pharmacology and Therapeutics, oltipraz, un dithiolethione di sintesi, avrebbe dimostrato di avere un effetto antisteatosico, inibendo l'attività del recettore del fegato LXR-alfa.

Il trattamento con oltipraz per 24 settimane ha significativamente ridotto il contenuto di grassi del fegato nei pazienti con steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Nello specifico, il farmaco ha dimostrato di essere sicuro alle dosi di 30 mg o 60 mg due volte al giorno, per 24 settimane, e la dose più alta (60 mg due volte al giorno) è efficace nel ridurre il grasso epatico nei pazienti con NAFLD.

In modelli animali, oltipraz ha dimostrato anche di ostacolare lo sviluppo di fibrosi e di steatoepatite non alcolica (NASH), una forma cronica e aggressiva di NAFLD.

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