La diciassettenne statunitense Nicole Dielen, soprannominata “la bella addormentata” ha dormito per 64 ore di seguito. Nicole è affetta dalla Sindrome di Kleine-Levin, rara malattia del sonno che si manifesta durante l’adolescenza, caratterizzata da episodi di ipersonnia catameniale (soprattutto nelle ragazze) e fame patologica abnorme (quasi solo nei ragazzi).
La malattia in questione, che interessa circa 1 o 2 casi ogni milione di individui, costringe quanti ne sono affetti a dormire dalle quindici alle ventuno ore al giorno, con conseguente apatia, confusione, lentezza e amnesia e alterazione della normale percezione. Gli episodi di ipersonnia generalmente accadono ogni 3-5 mesi e possono avere una durata variabile da 10 a 13 giorni.
Dormire 64 ore di seguito è però un record assoluto. “Mi accorgo di stare molto male perché quando sono sveglia mi vengono dei terribili mal di testa, mi sento strana e piango molto” spiega la giovane, alla quale la sindrome causa danni fisici e psicologici molto seri. Le molte ore passate a letto possono causare delle piaghe da decubito, dei cambiamenti repentini di umore e possono anche presentarsi dei seri problemi con l'alimentazione.
Anche la diagnosi della patologia è piuttosto difficile, per Nicole ci sono voluti 25 mesi prima che il Dr. Michael Rancurello, psichiatra presso Allegheny General Hospital di Pittsburgh, in Pennsylvania, abbia potuto individuare la malattia e offrire a Nicole e alla sua famiglia alcuni suggerimenti su come gestirla, compresi i farmaci.
Per approfondimenti sulla Sindrome di Kleine-Levin potete consultare Orphanet.
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