Milano – Bayer HealthCare ha annunciato ieri i vincitori del Bayer Hemophilia Awards Program (BHAP) edizione 2014, una iniziativa -unica nel suo genere- che sovvenziona progetti di ricerca e di formazione nel campo dell’emofilia in tutto il mondo.
Quest’anno sono stati premiati ben quattro ricercatori e clinici italiani, il secondo gruppo più numeroso proveniente dalla medesima nazione. Bayer ha elargito più di 2 milioni di dollari e premiato in totale 14 progetti provenienti da 5 nazioni.
BHAP è il più grande programma internazionale in emofilia e dal 2002 ha sostenuto economicamente più di 230 progetti.
Ad oggi più di 28 milioni di dollari sono stati stanziati a favore di ricercatori, medici e professionisti del settore sanitario provenienti da 30 nazioni, con una produzione di oltre 400 pubblicazioni, poster e presentazioni da parte dei vincitori.
“BHAP, alla sua dodicesima edizione, continua a riscuotere successo con numerose proposte di progetti per poter dare risposta ad interessanti quesiti scientifici e medici. Grazie al nostro sostegno a questi progetti di ricerca, i vincitori di questa edizione 2014 contribuiranno in modo significativo a comprendere meglio l’emofilia e ad identificare nuove possibilità di trattamento, ottimizzando i benefici per il paziente” ha commentato Prasad Mathew, MD e Vice Presidente, Global Medical Affairs Hematology, Bayer HealthCare.
Il Programma BHAP mira a sostenere la ricerca per migliorare le opzioni di cura e trattamento per i pazienti emofilici di tutto il mondo.
Gli italiani vincitori del’edizione 2014 sono:
Antonino Cannavò, Centro Emofilia e Trombosi “Angelo Bianchi Bonomi” Milano
Denise Bestetti, Centro Emofilia e Trombosi “Angelo Bianchi Bonomi” Milano
Matteo Bovolenta, Università di Ferrara
Francesca Fallarino, Ospedale Santa Maria della Misericordia, Perugia
“Sono veramente onorato di aver vinto un premio BHAP quest’anno. Grazie al generoso contributo di Bayer avrò modo di approfondire con tecniche di bioingnegneria alcuni aspetti molecolari e genetici del processo di coagulazione ” ha riferito Matteo Bovolenta dell’Università di Ferrara. “Unendo la mia passione per la scienza con l’impegno Bayer in emofilia , abbiamo creato una partnership capace di migliorare il trattamento e la cura dei pazienti.”
I vincitori sono stati scelti da una giuria composta dai maggiori esperti internazionali tra cui clinici, ricercatori ed infermieri. L’annuncio ufficiale dei vincitori BHAP verrà dato durante il Congresso Mondiale di Emofilia - World Federation of Hemophilia (WFH) 2014 a Melbourne, Australia.
Per saperne di più visitate il sito www.bayer-hemophilia-awards.com/
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