È importante garantire alle pazienti un adeguato supporto psicologico, sia prima che dopo il parto: a spiegarlo è la prof.ssa Cinzia Niolu (Roma)
La sclerosi multipla (SM) è una malattia infiammatoria cronica e progressiva del sistema nervoso centrale. È una patologia che nella maggior parte dei casi viene diagnosticata tra i 20 e i 40 anni, e colpisce prevalentemente al femminile. In Italia, ad esempio, ne soffrono circa 118.000 persone, di cui oltre 79.000 sono donne, che iniziano così a fare i conti con la sclerosi multipla proprio durante l’età fertile. L’impatto della maternità sulla vita di queste donne è quindi di grande rilevanza, in termini non soltanto fisici, ma anche psicologici.
“La gravidanza è in sé un momento splendido e, al tempo stesso, complesso e delicato per ogni singola donna, a prescindere della presenza di una malattia già da prima del concepimento”, spiega la professoressa Cinzia Niolu, psichiatra, responsabile del progetto “SOS Mamma” del Policlinico Tor Vergata di Roma, sportello di ascolto per le future e neo mamme per la prevenzione e la cura della depressione in gravidanza e nel post-partum. “Si tratta infatti di una fase di crescita psicologica e un momento di transizione a livello fisico e mentale. Avvengono importanti modificazioni a livello ormonale che impattano anche sul cervello e sul suo funzionamento, perché la gravidanza modifica a 360 gradi la personalità della donna. Da figlia si diventa madre, mutano gli equilibri all’interno della coppia e si genera un particolare attaccamento nei confronti del feto, grazie alle sostanze che vengono prodotte dall’organismo materno ed entrano in circolo durante tutta la fase della gravidanza, nel parto e nel post partum. Si modifica anche il ruolo della donna all’interno della società”.
L’IMPATTO PSICOLOGICO DELLA GRAVIDANZA NELLA DONNA CON SCLEROSI MULTIPLA
“Una donna affetta da sclerosi multipla - precisa la prof.ssa Niolu - quando scopre di essere incinta può sentirsi in ansia a causa della preoccupazione per la propria salute e per quella del nascituro. Se la gravidanza, poi, non è stata pianificata, teme soprattutto le ripercussioni delle terapie per la sclerosi multipla sul benessere del feto. In generale, inoltre, è comunque preoccupata circa la possibilità di avere una recrudescenza dei sintomi della malattia durante la gravidanza o subito dopo il parto, oppure è angosciata dall’idea di non riuscire a portare a termine la gestazione”.
Inevitabilmente, dunque, alla normale apprensione materna si somma un’ansia dettata dalla particolare situazione fisica e psicologica della donna affetta di sclerosi multipla, che deve fare i conti con maggiori difficoltà, intrinseche alla malattia, rispetto a quelle affrontate da una donna sana. Ci sono evidenze scientifiche che mettono in rilievo, nelle donne con sclerosi multipla, un maggior rischio di andare incontro a depressione durante la gravidanza. Ciò accade anche perché, già di per sé, la malattia aumenta del 20 per cento in più, rispetto alla popolazione generale, il rischio di disturbi di ansia e depressione.
L’impatto dello stress è talvolta maggiore anche perché lo stato fisico della donna con sclerosi multipla fa sì che si acuisca l’astenia, ossia la sensazione di una stanchezza estrema, che determina anche un forte stato di ansia in prospettiva della nascita di un bambino, perché la madre teme di non essere in grado di prendersi cura in maniera adeguata del neonato. In alcuni casi, poi, le difficoltà motorie, che possono costituire una delle manifestazioni della sclerosi multipla, diventano più evidenti, perché la gravidanza implica ovviamente una significativa crescita ponderale. L’aumento di peso rende la deambulazione più faticosa, con tutti gli annessi psicologici che ciò determina a cascata.
I PROGETTI “SOS MAMMA” e “SMAMMA”: DUE EQUIPE UNITE PER SOSTENERE LA DONNA DURANTE LA GRAVIDANZA
Nato nell’aprile del 2012 da una collaborazione tra l’U.O.C. di Psichiatria e l’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico Tor Vergata di Roma, il progetto “SOS Mamma” è stato concepito per fornire un valido sostegno alle donne durante la gravidanza e il post-partum. Si tratta, infatti, di uno sportello di ascolto per le future e neo mamme che ha lo scopo di prevenire e curare la depressione nel periodo perinatale.
Lo sportello SOS Mamma lavora in stretta relazione con un secondo progetto, “SMamma”, inaugurato nel maggio 2016 presso il Centro di Riferimento Regionale per la Sclerosi Multipla del Policlinico Tor Vergata, diretto dalla prof.ssa Girolama Alessandra Marfia. SMamma è uno speciale ambulatorio dedicato alle donne con sclerosi multipla che si trovano ad affrontare una gravidanza, e prevede un percorso integrato di cure multidisciplinari in cui le visite sono strutturate in modo tale da garantire alla paziente un accesso diretto a vari specialisti. L’equipe interdisciplinare dell’ambulatorio SMamma è infatti composta da neurologi, infermieri, ginecologi, ostetriche, immunologi e psichiatri, e permette alle pazienti di usufruire di un’assistenza completa e specializzata, sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Leggi anche: “Sclerosi multipla: con un’adeguata pianificazione, la gravidanza è assolutamente possibile”.
Seguici sui Social