Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Neurology il Ginko Biloba non è in grado di migliorare le prestazioni cognitive dei pazienti con Sclerosi Multipla. L’integratore vegetale, già conosciuto come antico rimedio naturale cinese, sembrava avere degli effetti benefici su questi pazienti, tant’è che sono in molti ad averlo assunto per anni. Quest’ultimo studio statunitense smentisce però il rapporto tra il Ginko e il miglioramento delle funzioni cognitive nella SM. Pur non essendo stati riscontrati effetti collaterali di sorta, semplicemente non è stato possibile dimostrare un miglioramento dovuto all’assunzione dell’integratore alimentare.

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