Un nuovo protocollo dal Cnr di Catanzaro
L’ l’Istituto di scienze neurologiche del Consiglio nazionale delle ricerche (Isn-Cnr) di Catanzaro ha messo a punto un nuovo protocollo di riabilitazione computerizzata in grado di aiutare il recupero delle abilità cognitive dei pazienti colpiti da sclerosi multipla (SM) e le funzioni neuropsicologiche alterate dalla patologia.
“Uno degli obiettivi principali nella gestione clinica dei pazienti con SM è il ritardo clinico cognitivo - spiega Antonio Cerasa, ricercatore dell’Isn-Cnr di Catanzaro - per ottenerlo esistono due vie: la riabilitazione cognitiva e il trattamento farmacologico a cui però spesso i pazienti non possono essere sottoposti in quanto sufficiente solo a ridurre l’infiammazione a livello cerebrale”.
Secondo Cerasa “la speranza è che i risultati di questa ricerca possano rivoluzionare i paradigmi classici di riabilitazione dei centri pubblici, con un protocollo che intende recuperare le funzioni neuropsicologiche alterate dalla patologia cerebrale e quindi a migliorare l’attenzione, una specifica funzione cognitiva che regola l’attività dei processi mentali, filtrando e organizzando le informazioni provenienti dall’ambiente allo scopo di emettere una risposta adeguata”.
“Grazie alla risonanza magnetica funzionale – spiega il ricercatore - che permette di fotografare l’attività del cervello in tempo reale - sottolinea il ricercatore - abbiamo messo a confronto un gruppo sperimentale di pazienti sottoposti a riabilitazione cognitiva con un gruppo di controllo sottoposto al trattamento placebo. Dopo due mesi il gruppo sperimentale mostrava un miglioramento nelle funzioni attentive e, in risonanza magnetica - conclude - un aumento di attività cerebrale in specifiche regioni”.
Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista internazionale Neurorehabilitation and neural repair.
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