Pubblicati i dati delle ricerche AISM, 2,5 miliardi la spesa complessiva

Un preciso studio patrocinato dall'Associazione italiana sclerosi multipla ha spiegato quante risorse deve impiegare il Sistema sanitario per il contrasto della malattia. Il costo medio annuo è di 38mila euro a persona a cui si sommano 15 mila euro di costi intangibili. Il costo sociale annuo per il 2011 è stato stimato di 2,5 miliardi di euro. Numeri contenuti in un articolo pubblicato dalla rivista internazionale Neurological Science.
La ricerca è stata condotta dalla Aism e dalla sua Fondazione in collaborazione con le Università di Genova, Pavia e Siena, ed è stato finanziata dal ministero della Salute.

 

Attualmente la sclerosi multipla colpisce 2,3 milioni di persone nel mondo e circa 72.000 mila solo in Italia. Nel 2010 il costo totale dovuto alla SM in Europa è stato stimato intorno ai 14,6 miliardi di euro, ovvero l’1,8 per cento dei costi totali dovuti alle patologie cerebrali. In Italia negli ultimi 10 anni vari studi hanno indicato il costo medio annuo della SM tra i 20 e 39mila euro, osservando un incremento dei costi associato alla gravità di malattia.

Lo studio – presentato durante un convegno internazionale svoltosi a Boston – ha analizzato i costi socio-economici della SM nell’anno 2011 in Italia stimando i oneri sanitari e non, la perdita di produttività sul lavoro, ma anche i costi intangibili in relazione ai diversi stadi della malattia. È stata misurata inoltre l'associazione tra spesa e variabili socio-demografiche e cliniche. In particolare, lo studio ha valutato in dettaglio l’impatto della spesa per la riabilitazione sul costo totale della malattia.

All’epoca dello studio le persone con SM stimate in Italia erano 68.000. Tutti i dati sono stati raccolti tramite un questionario disegnato specificatamente per identificare solo i costi dovuti alla SM. Lo studio ha dimostrato come la SM abbia un forte impatto economico e sociale sia per le famiglie stesse dei malati che per l’intera società italiana.

L’importo medio annuo dovuto per paziente con SM nel 2011 è stato stimato tra 23 mila euro per persone con disabilità lieve e i 63 mila euro per soggetti con disabilità grave. I costi dovuti alla riabilitazione ammontano a 3.418,4 euro (26,7 per cento dei costi sanitari) dei quali una quota considerevole sono dovuti al ricovero in ospedale per riabilitazione.

Ciò suggerisce come una miglior qualità dei servizi riabilitativi sul territorio potrebbe ridurre tali costi. Il costo sociale medio annuo per paziente è di circa 38mila euro a cui si sommano oltre 15 mila euro dovuti ai costi intangibili. Si stima complessivamente che i costi sociali per il 2011 raggiungano oltre i 2,5 miliardi di euro. L’analisi multivariata ha evidenziato una tendenza costante dell’aumento del costo totale in relazione alla progressione della gravità della SM, alla presenza di recidive e ad una peggiore qualità della vita.

Ancora una volta si renderebbe necessario un maggiore investimento sulla qualità dei servizi erogati dai vari Servizi sanitari regionali. Si riscontrano troppe disparità di trattamento tra una zona e l'altra del Paese. Inoltre, alcune amministrazioni, non hanno mai provveduto a legiferare in maniera adeguata. La complessità della malattia e il numero di cittadini colpiti non permettono di trattarla come altre patologie. Serve una programmazione precisa e puntuale.


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