Uno studio scientifico pubblicato su Neurology dimostrerebbe che in alcuni pazienti affetti da sclerosi multipla (SM) sottoposti a immunizzazione, il trattamento con fingolimod (farmaco ad azione immunosoppressiva) sarebbe compatibile con la crescita di efficaci risposte immuni dopo vaccinazioni con antigeni nuovi e di richiamo, ma questa risposta sarebbe marcatamente ridotta in alcuni pazienti rispetto al placebo.
Un risultato, dunque, da tenere a mente nel momento in cui si vaccinano i pazienti.
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