Ancora necessarie conferme nel tempo sulla sicurezza ed efficacia del trattamento
Barcellona - "Quella che arriva da ECTRIMS è una notizia incoraggiante, perché apre una nuova prospettiva di trattamento anche per le persone con SM progressiva. Ogni passo avanti nella ricerca, in particolare quella che sperimenta l’utilizzo di nuovi farmaci anche se per brevi periodi e per poche persone, contribuisce ad aumentare la conoscenza sulla malattia e soprattutto ad aprire strade nuove che valgono non solo per il singolo trattamento ma per tutta la ricerca scientifica impegnata a trovare le risposte che ancora mancano per le forme progressive di SM".
A dichiararlo è Mario Alberto Battaglia, presidente di FISM, la Fondazione di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), a seguito della notizia presentata da ROCHE in occasione del 31esimo Congresso del Comitato Europeo per la Terapia e la Ricerca sulla Sclerosi Multipla (ECTRIMS), in corso a Barcellona, in cui sono stati presentati i risultati positivi sul farmaco sperimentale OCRALIZUMAB. Risultati ottenuti da ORATORIO, uno studio multicentrico internazionale di Fase III, randomizzato, in doppio cieco, che ha valutato l’efficacia e la sicurezza dell’anticorpo monoclonale ocrelizumab (600 mg somministrati ogni sei mesi tramite 2 infusioni endovenose ciascuna da 300 mg a due settimane l’una dall’altra) rispetto a placebo, in 732 pazienti con sclerosi multipla primariamente progressiva.
"Sarà importante – afferma inoltre il Professor Alan Thompson, Presidente del Comitato Scientifico della Progressive Multiple Sclerosis Alliance (PMSA), di cui AISM è stata tra i primi promotori - avere conferma in un tempo più prolungato della sicurezza e dell’efficacia del trattamento".
"AISM – conclude il Presidente Battaglia – è in prima fila nella promozione delle ricerche promosse e finanziate dalla Progressive MS Alliance (PMSA), punta a dare risposte a 360 gradi tanto per la conoscenza come per la terapia della SM progressiva, sia nella forma primaria che in quella secondaria. Più di un milione di persone al mondo colpite da una forma di SM progressiva guardano con forte attesa a questo impegno delle associazioni SM di tutto il mondo per dare concretezza alla speranza di curarsi e vivere finalmente libere dalla malattia".
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