Camilla

“Con questa nuova terapia la mia vita è cambiata: non ho più picchi di dolore, non trascorro lunghi mesi a letto, non uso più le stampelle”

Milano – L’amore per la musica, i concerti, la scrittura e la fotografia, il supporto della famiglia, il superamento di un lutto, ma soprattutto una nuova terapia a base di farmaci biologici sono state le ancore di salvezza di Camilla, addetta al marketing radiofonico in una concessionaria pubblicitaria, bergamasca, 28 anni che, quando di anni non ne aveva ancora 10, ha scoperto di avere una spondiloartrite, infiammazione cronica che provoca dolore e rigonfiamento delle articolazioni.

Approvazione AIFA

Il farmaco è un anticoagulante orale non antagonista della vitamina K

Milano – Bayer ha annunciato l’ammissione alla rimborsabilità da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) del proprio farmaco rivaroxaban 2,5 mg due volte/die, più acido acetilsalicilico (ASA) a basso dosaggio una volta/die, per la prevenzione di eventi aterotrombotici in tutti i pazienti adulti ad alto rischio di eventi ischemici che presentano un’arteriopatia periferica (PAD) sintomatica agli arti inferiori.

Cellule del sangue

La piastrinopenia è la complicazione ematologica più frequente in malattie del fegato come la cirrosi

Milano – Grave rischio di sanguinamento per semplici procedure diagnostiche, ritardi nelle cure e mancati interventi, utilizzo di terapie sub-ottimali che non danno i risultati attesi. Sono solo alcune delle principali problematiche che i pazienti con piastrinopenia severa – o trombocitopenia, ovvero una riduzione importante della conta delle piastrine nel sangue – sono costretti ad affrontare, ma oggi è disponibile una nuova opzione terapeutica che può migliorare il loro percorso di cura e la loro qualità di vita. La trombocitopenia è una patologia che si manifesta in chi è già affetto da epatopatia cronica (CLD), cioè da malattie del fegato che, come la cirrosi epatica, oggi colpiscono circa 29 milioni di persone in Europa e rappresentano un grave problema di sanità pubblica.

Ictus

ALICe Italia Odv: “Necessari percorsi ad hoc per questi pazienti”

Molte recenti casistiche, sia nazionali che internazionali, hanno acceso i riflettori sul rapporto tra pandemia di COVID-19 e ictus cerebrale (patologia che nel nostro Paese rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, colpendo quasi 150.000 italiani all’anno). L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e le conseguenti problematiche organizzative hanno determinato grandi difficoltà nella cura dei pazienti con ictus acuto, senza considerare che molte persone, spaventate dal possibile rischio di contagio in Pronto Soccorso o nei reparti, hanno proprio evitato di rivolgersi ai servizi di emergenza anche in presenza di chiari e riconoscibili sintomi di ictus.

Farmaci

Si tratta del primo JAK-inibitore orale indicato per la malattia in forma attiva da moderata a grave

Roma – Numerosi studi dimostrano l’impatto negativo della colite ulcerosa sulla qualità di vita di chi ne soffre. Questa patologia condiziona in prospettiva tutta l’esistenza di un individuo. Un percorso a ostacoli, tra diagnosi, riacutizzazioni, ricoveri e problemi lavorativi, che mette a dura prova la persona, al quale si aggiunge la limitatezza delle terapie disponibili. Oggi, anche per i pazienti italiani è disponibile un nuovo trattamento: si tratta di tofacitinib citrato, primo e unico farmaco orale della classe JAK-inibitori per la colite ulcerosa attiva da moderata a grave.

Non complicarti il diabete!

Online i primi episodi della campagna “Non complicarti il diabete!”, che con toni ironici racconta di un padre e una figlia alle prese con ansie e preoccupazioni

Roma – Antonello e Francesca, padre e figlia, sono alle prese con i problemi grandi e piccoli della vita quotidiana. Lei: 30 anni, eccentrica, distratta e sempre in movimento. Lui: 61 anni, riflessivo, pacato e sereno. Francesca tende spesso a complicarsi la vita ma per fortuna il padre non perde mai la calma e riesce ogni volta a indicarle dove trovare le soluzioni migliori: proprio sotto al suo naso. Le loro piccole scaramucce, seguite dall’immancabile lieto fine, sono il fil rouge della webserie, in 5 puntate, della campagna di sensibilizzazione “Non complicarti il Diabete!”, che da oggi è online con i primi episodi. 

Approvazione

Il farmaco è un inibitore orale selettivo e reversibile delle chinasi JAK

Roma – La Commissione Europea (CE) ha approvato upadacitinib, 15 mg (rinvoq), un inibitore orale di JAK che può essere assunto una volta al giorno per il trattamento di pazienti adulti con artrite psoriasica e spondilite anchilosante attive. L’approvazione della CE è supportata dai risultati dei 3 studi clinici registrativi SELECT-PsA 1, SELECT-PsA 2 e SELECT-AXIS 1, che hanno dimostrato l’efficacia di upadacitinib su diversi parametri della malattia.

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