L’obiettivo dell’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo è prevenire le oltre 6.000 morti evitabili che ogni anno si verificano in Italia a causa di influenza e polmoniti

Milano – ‘VACCI. VACCI A VACCINARTI.” è questa l’esortazione chiara e diretta, che fa da slogan alla prima grande campagna di sensibilizzazione lanciata da HappyAgeing, l’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo e presentata oggi nell’ambito del più importante evento europeo dedicato alla Sanità pubblica: la Conferenza annuale di EUPHA European Public Health Association, e del Congresso della Società Italiana di Igiene, in corso a Milano.
Visibile nei mesi di ottobre e novembre, la Campagna si rivolge in modo particolare agli over 65 che rappresentano la parte di popolazione più a rischio per le complicanze del virus dell’influenza e, in particolare, delle polmoniti in larga parte provocate dallo pneumococco. Creata da Fabio Ferri, direttore creativo che ha firmato le più innovative iniziative di comunicazione sociale in Italia, l’iniziativa lancia un appello diretto, da anziano a anziano, uomo o donna, dove Michele Mirabella, inconfondibile voce dello star bene - gentilmente unitosi a sostegno della Campagna - non è il classico testimonial, ma un “volto tra i tanti”, “un amico che ti invita a NontiscordardiTe”.

Genova – Il binomio terapeutico di trombolisi farmacologica sistemica e trattamento endovascolare mediante trombectomia meccanica consente, in maniera meno invasiva, di ridurre in modo significativo la mortalità e la disabilità causate dall’ictus ischemico, prima causa di disabilità, seconda causa di demenza e terza causa di morte nel mondo industrializzato. Una patologia che, solo in Italia, fa registrare 250.000 nuovi casi l’anno.

I dati sulle vaccinazioni diffusi qualche giorno fa dall’Istituto Superiore di Sanità e pubblicati dal Ministero della Salute rivelano che la copertura vaccinale nel nostro Paese è al limite della soglia di sicurezza e confermano l’urgenza dell’approvazione del nuovo Piano Nazionale per la Prevenzione Vaccinale proposto da Ministero della Salute, Consiglio Superiore di Sanità, Istituto Superiore di Sanità e AIFA al Tavolo di coordinamento per la prevenzione delle Regioni italiane.
Secondo l’ISS, il tasso di vaccinazioni si attesta al di sotto degli obiettivi minimi previsti dal precedente piano: scendono, infatti, rispettivamente al 95% e all’86%, le percentuali di copertura vaccinale per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B e per morbillo, parotite e rosolia. Per quest’ultimo gruppo di patologie si registra una diminuzione della copertura vaccinale di oltre 4 punti percentuali.

Nasce la prima App per le persone con psoriasi che misura l’impatto globale della malattia. Uno strumento innovativo, sviluppato da AbbVie Italia, che consente al paziente di tracciare in modo semplice e immediato un quadro dell’impatto della malattia sulla qualità di vita. PSODisk offre l’opportunità di rappresentare in modo oggettivo e condividere con il proprio medico le principali dimensioni della psoriasi, tra cui dolore, vergogna, lavoro e sessualità.

Basilea – Nuovi e recentissimi dati, annunciati da Novartis, dimostrano che secukinumab è in grado di garantire a un’elevata percentuale di pazienti una cute esente da lesioni e livelli di efficacia sostenuta nel tempo nei pazienti con psoriasi a placche da moderata a severa, mantenendo un profilo di sicurezza accettabile nell’arco di tre anni. I risultati di questo studio di Fase III – il più lungo mai condotto con secukinumab finora – sono stati presentati al 24° Congresso annuale dell’Accademia Europea di Dermatologia e Venereologia (EADV, European Academy of Dermatology and Venereology), svoltosi a Copenhagen. Secukinumab è il primo inibitore completamente umano dell’interleuchina-17A (IL-17A) approvato per il trattamento dei pazienti adulti affetti da psoriasi a placche da moderata a severa.

Al Congresso Internazionale della European Respiratory Society, Boehringer Ingelheim ha presentato gli ultimi dati sull’efficacia dell’inalatore Spiolto Respimat

AMSTERDAM (PAESI BASSI) – La BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) è una malattia polmonare progressiva, trattabile ma incurabile, che colpisce 210 milioni di persone nel mondo. È una crescente priorità per la sanità mondiale, poiché è previsto che nel 2030 possa diventare la terza causa di morte.
Nel corso del Congresso Internazionale della European Respiratory Society (ERS), che si è appena concluso ad Amsterdam, l’azienda farmaceutica Boehringer Ingelheim ha presentato i nuovi dati sull’efficacia e la sicurezza dell’inalatore Spiolto Respimat (tiotropio/olodaterolo). Questi nuovi risultati – ha chiarito Allan Hillgrove, membro del Board of Managing Directors dell’azienda – provengono dagli studi OTEMTO 1 e 2 ed ENERGITO, che fanno parte del vasto programma di studi clinici di fase III TOVITO, con più di 15.000 pazienti.

Nell'arco di un periodo di 10 anni è stato possibile fare in modo che il tempo intercorrente tra la diagnosi di diabete nei neonati e l'esecuzione dei test genetici necessari ad individuare l'esatta causa della malattia diminuisse sensibilmente, scendendo da oltre 4 anni a meno di 3 mesi. La tempestiva identificazione dello specifico difetto genetico alla base delle diverse forme di diabete, comprese quelle più rare, ha comportato profondi miglioramenti nell'assistenza sanitaria dei pazienti. Questo è il dato principale emerso da una recente indagine diretta da un team di ricercatori della University of Exeter Medical School (Regno Unito) e pubblicata sulla rivista scientifica The Lancet.

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