Al Congresso Internazionale della European Respiratory Society, Roche e Boehringer Ingelheim hanno presentato gli ultimi dati sui farmaci approvati e quelli in sperimentazione

AMSTERDAM (PAESI BASSI) – L’asma è una malattia complessa e imprevedibile che colpisce i polmoni e che può essere gestita ma non curata. Ci sono 334 milioni di persone con l’asma nel mondo, e 250.000 di loro muoiono ogni anno: uno ogni due minuti. I costi sanitari e relativi alla perdita di produttività dovuti all’asma sono di 33,9 miliardi di euro l’anno nell’Unione Europea.

Ingelheim, Germania e Indianapolis, Stati Uniti – Secondo lo studio EMPA-REG OUTCOME®, condotto su oltre 7.000 pazienti con diabete di tipo 2 ad alto rischio di eventi cardiovascolari, Empagliflozin di Boehringer Ingelheim e di Eli Lilly and Company’s ridurrebbe in maniera significativa il rischio per l’endpoint combinato di mortalità cardiovascolare (CV), infarto del miocardio non-fatale o ictus non-fatale del 14%, quando aggiunto alla terapia standard, in pazienti con diabete di tipo 2 (T2D) ad alto rischio di eventi cardiovascolari. La riduzione della mortalità cardiovascolare è stata del 38%, senza alcuna differenza significativa nel rischio di infarto non-fatale o ictus non-fatale.

Una metanalisi di 5 studi longitudinali di coorte, di recente pubblicazione online sulla rivista Arthritis Research & Therapy, ha raggiunto le seguenti conclusioni: i pazienti che sviluppano artrite reumatoide (AR) in età avanzata si caratterizzano per un danno articolare di entità più severa, in parte ascrivibile con l'ingravescenza dell'infiammazione documentata mediante imaging in questa fase della vita. I 5 studi longitudinali di coorte (2 olandesi, 2 svedesi, 1 USA) hanno interessato un totale di 1.875 pazienti, sottoposti a 7.219 batterie di radiografie delle mani e dei piedi sia all'inizio dello studio che nel corso del follow-up.

L'osteoporosi è un deterioramento della massa e della qualità dell'osso con aumentato rischio di fratture per traumi minimi che colpisce le donne dopo la menopausa ma anche i maschi, gli anziani ma anche i giovani affetti da patologie endocrine come le malattie di tiroide e paratiroidi e non endocrine come la celiachia.

Brescia – Piuttosto diffusa tra le donne, l’osteoporosi è una condizione di perdita di massa ossea, diminuzione della quantità di tessuto osseo e conseguente fragilità con aumento del rischio di fratture. Una condizione asintomatica sino all’evento traumatico anche minimo che determina una frattura. Condizione che può interessare anche gli uomini ed è secondaria anche a trattamenti farmacologici, obesità e, appunto, diabete.

Utilizzare il contesto di gioco come ambiente privilegiato per osservare l’andamento dello sviluppo psicomotorio dei bambini. E introdurre nelle scuole italiane un modello oggettivo di valutazione che consenta di individuare fin dai primi mesi di vita eventuali ritardi o campanelli d’allarme anche per quanto riguarda l’autismo.

Pare che la chiave di volta per la ricerca in Reumatologia dei prossimi anni sarà la metabolomica. Lo riferisce un editoriale di recente pubblicazione sulla rivista The Annals of Rheumatic Diseases, secondo il quale tale approccio potrebbe rilevarsi utile sia per l'identificazione di nuovi marker biologici che di nuovi target terapeutici. Il metaboloma è un set completo di metaboliti presente in un determinato sistema biologico.

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