Il Ritalin, usato per curare i deficit di attenzione nei giovanissimi, potrebbe alleviare uno dei sintomi più comuni
Una nuova sperimentazione clinica, i cui risultati sono stati presentati il 18 luglio durante la Conferenza internazionale dell’Associazione Alzheimer a Vancouver, Canada, dimostrerebbe che il Ritalin, un farmaco già usato per i disturbi da deficit di attenzione in soggetti molto giovani, può essere utile per i pazienti che soffrono di Alzheimer. Secondo il dottor Jacobo Mintzer della Medical University of South Carolina, la mancanza di interesse o motivazione è un problema molto presente nei pazienti affetti da morbo di Alzheimer. Oltre il 70 per cento dei pazienti con Alzheimer soffrirebbero di apatia che sarebbe correlata anche ad una diminuzione della trasmissione di dopamina nel cervello.
Il Ritalin, attualmente sul mercato per il trattamento di pazienti con disturbi da deficit di attenzione (ADD) e narcolessia, è un composto che aumenta l'attività della dopamina nel cervello
Mintzer ha sottolineato che, anche se il Ritalin non è un trattamento per la malattia di Alzheimer, per il futuro potrà contribuire al miglioramento dei sintomi. Grandi studi con più pazienti saranno necessari, tuttavia, per determinare gli effetti a lungo termine, prima che Ritalin può essere usato come un trattamento standard per questi pazienti.
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