Domenica 15 maggio, Maurizio Guanta, socio di Parent Project Onlus, associazione di genitori di bambini e ragazzi con la distrofia muscolare di Duchenne e di Becker, parteciperà alla nona tappa del Giro d’Italia 2016 per dare visibilità al tema della lotta contro la patologia genetica rara con la quale convive suo figlio Edy. Quest’anno, Maurizio Guanta sarà affiancato da Antonio Biondi, di Avezzano (AQ), papà del piccolo Denis.

Maurizio vive a Messina e coltiva una forte passione per la bicicletta, che coniuga da tempo all’impegno per sostenere la ricerca sulla distrofia di Duchenne (DMD) e di Becker (BMD): un binomio che lo ha spinto a organizzare, nel corso degli anni, numerosi eventi ciclistici di solidarietà nella sua Sicilia, raccogliendo un sostegno ed una partecipazione sempre più vasti e coinvolgendo spesso testimonial speciali come Vincenzo Nibali e Giovanni Visconti.

La tappa del 15 maggio, con i suoi 40,4 chilometri nella stupenda cornice dei vigneti del Chianti, rappresenta simbolicamente, per Maurizio e Antonio, la corsa contro il tempo sperimentata da tutti i bambini e giovani che, con le loro famiglie, affrontano la vita con la Duchenne. La DMD e la BMD, infatti, sono malattie di carattere degenerativo: è fondamentale sostenere il più possibile la ricerca scientifica, che negli ultimi 20 anni ha fatto importanti passi avanti e dalla quale i giovani pazienti e le persone a loro vicine aspettano risultati che possano migliorare il più possibile la qualità e l’aspettativa di vita.

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