Il Centro nazionale Malattie rare è deciso a potenziare il dialogo con associazioni e fondazioni

I malati rari e le loro associazioni possono far sentire la propria voce interagendo con l'Istituto superiore di sanità. L'ente di ricerca controllato dal ministero della Salute ha infatti deciso di esaltare la comunicazione con la più importante delle controparti: i pazienti e tutte le loro necessità. Ascolto propedeutico all'efficacia e all'efficienza del proprio operato tecnico e scientifico.

Parte il progetto Genomi Italia con la nascita di una banca pubblica per la mappatura del Dna per la cura delle malattie rare genetiche. Ieri il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha reso nota la composizione della commissione a capo del progetto: Walter Ricciardi, già presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, guiderà il gruppo nel quale compare anche la senatrice a vita Elena Cattaneo. Fanno parte della Commissione anche Maurizio Borgo, ufficio legislativo del ministero della salute, Giovanni Leonardi del ministero della salute e il genetista Giuseppe Novelli di Tor Vergata.

REGNO UNITO – AstraZeneca ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti si è dichiarata favorevole a concedere la designazione di 'farmaco orfano' a MEDI-551, una terapia in via di sperimentazione per il trattamento di pazienti con neuromielite ottica (NMO) o con disturbi dello spettro della neuromielite ottica (NMOSD). MEDI-551 è un composto sviluppato da MedImmune, società farmaceutica di proprietà di AstraZeneca.

L’industria farmaceutica è sempre più ‘rosa’. Il 43% degli addetti al settore infatti è donna (contro una media manifatturiera del 25%), le laureate e diplomate sono il 90% del totale e poco meno della metà - il 43% - ricopre posizioni di vertice: un dirigente su tre è una signora (il triplo degli altri settori) e lo sono anche quattro quadri su dieci (il doppio del totale industria).

Il nuovo presidente dell'Agenzia: “Mi dedicherò ai malati speciali. Un tema importante”

Mario Melazzini ha assunto da qualche settimana la presidenza dell'Agenzia italiana del farmaco. Il medico ha abbandonato l'assessorato alla Sanità della Regione Lombardia per assumere l'incarico di vertice nell'ente deputato a regolare il mercato dei farmaci. Una sfida importante che si aggiunge ad un lungo curriculum fatto di battaglie per i diritti civili dei malati e delle loro famiglie.

NIJMEGEN (PAESI BASSI) – La sindrome di Meier-Gorlin è una rara malattia autosomica recessiva: una forma di nanismo primordiale caratterizzata da microtia (una malformazione congenita dell'orecchio esterno che comporta una riduzione delle dimensioni del padiglione auricolare), aplasia o ipoplasia della rotula e bassa statura proporzionata. Le caratteristiche cliniche associate comprendono problemi di alimentazione, enfisema polmonare congenito, ipoplasia mammaria nelle femmine e anomalie urogenitali, come il criptorchidismo e l'ipoplasia delle piccole e grandi labbra.

EURORDIS (European Organisation for Rare Diseases), un'organizzazione non governativa che riunisce le principali associazioni europee di pazienti affetti da malattie rare, ha organizzato uno speciale concorso fotografico intitolato 'Rare but real' per cercare di dare visibilità a tutte le persone che combattono giornalmente con patologie complesse e poco conosciute, cogliendo l'occasione per ricordare che dietro ad ogni malattia, sebbene rara, si celano i volti e i sorrisi reali di migliaia di pazienti e delle loro famiglie.

Il 3 dicembre 2015, presso la Sala Conferenze della Regione Puglia a Bari, si sono riunite le rappresentanze delle associazioni dei malati rari pugliesi per formalizzare ed istituire ufficialmente la “Rete A.Ma.Re – Puglia”, acronimo di  Associazioni Malattie Rare.
Le Malattie Rare sono rare, gravi, spesso incurabili ed invalidanti e colpiscono in Puglia oltre 16.000 persone, soprattutto bambini e giovani adulti, con conseguenze spesso drammatiche per le famiglie coinvolte per la difficoltà di avere una diagnosi, di trovare una terapia e una rete di servizi socio-sanitari ed assistenziali idonei.

Sono stati presentati a San Francisco al meeting annuale dell’American Association for the Study of Liver Diseases (AASLD) i risultati dello studio TOPAZ-II: la combinazione di ombitasvir/paritaprevir/ritonavir più dasabuvir in pazienti adulti con infezione cronica da virus dell’epatite C (HCV) di genotipo 1 ha ottenuto il 95% di risposta virologica sostenuta dopo 12 (o 24) settimane di trattamento.

USA - Baxalta Incorporated ha annunciato che 'Health Canada', il ministero canadese per la sanità pubblica, ha concesso l'approvazione ad Obizur, un 'fattore anti-emofiliaco ricombinante di origine porcina' sviluppato per il trattamento degli episodi emorragici nei pazienti con emofilia A acquisita, un raro disturbo della coagulazione causato dallo sviluppo di autoanticorpi diretti contro il 'fattore VIII della coagulazione' (FVIII). Obizur è specificamente progettato per consentire ai medici di monitorare la risposta al trattamento attraverso la misurazione dei livelli di attività di FVIII.

Sottocategorie

Quali sono i diritti delle persone con malattie rare? In questa sezione raccogliamo notizie ed approfondimenti dedicati ai diritti dei malati rari in Italia.
Le persone con malattie rare nel nostro Paese faticano spesso a ottenere i proprio diritti in ambito socio-assistenziale, in quanto il complesso sistema burocratico italiano fatica a riconoscere la specificità dei bisogni dei malati rari.

Il farmaco orfano è un farmaco destinato al trattamento di una malattia rara.
Il termine ‘farmaco orfano’ compare con il Regolamento CE n. 141/2000, più o meno l’equivalente europeo dell’Orphan Drug Act approvato ne­gli Usa nel 1983. Tradurre ‘Orphan Drug’ con ‘Farmaco orfano’ è molto immediato, eppure per rendere me­glio l’idea si dovrebbe dire ‘farmaco per malattia orfana’. Il termine ‘farmaco orfano’, estratto da questo contesto, può portare a domandarsi ‘di cosa sono orfani i farmaci?’. Da qui alcune risposte poco corrette: c’è chi ritiene che siano orfani di interesse da parte delle aziende e chi ritiene siano orfani di ricerca e di investimenti, ma è una lettura scorretta.

Per ulteriori informazioni e per leggere le normative clicca qui.

L’unione fa la forza, soprattutto quando si deve combattere una malattia rara e aggressiva come la Fibrosi Polmonare Idiopatica. Contro la IPF, questo il nome in codice del nemico, che aggredisce togliendo il fiato, la risposta può essere solo una: #respiriamoinsieme!

 

Seguici sui Social

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.

Sportello Legale OMaR

Tumori pediatrici: dove curarli

Tutti i diritti dei talassemici

Le nostre pubblicazioni

Malattie rare e sibling

30 giorni sanità

Speciale Testo Unico Malattie Rare

Guida alle esenzioni per le malattie rare

Partner Scientifici

Media Partner


Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni