“Datemi un chicco di mais e solleverò il mondo!”: parafrasando la famosa frase di Archimede Pitagorico si può dire che dal 2000 avanti Cristo il piccolo chicco giallo, considerato nella cultura maya il dono supremo di Dio all’uomo, è diventato un alleato prezioso per la nostra cultura, in cucina, in medicina, nello sport, ma anche come fonte di energia sostenibile.
Per parlare delle opportunità che offre l’oro dei Maya, nell’ambito della rassegna “Mais for Life”, ideata dall’Associazione Italiana Glicogenosi sull’importanza del ruolo del mais nella vita di tutti i giorni ( organizzata nell’ambito di Nutrire Buccinasco), venerdì 12 giugno alle ore 21 a Cascina Robbiolo di Buccinasco (Milano) si incontreranno un medico, il dr. Fabrizio Seidita che utilizza il mais come salvavita per una malattia genetica, uno studente d’ ingegneria energetica, Giulio D’Ambrosio che lo studia come fonte di energia rinnovabile, due studenti di scienze naturali, Matteo Ruzzon e Marina Saba, che testano le sue caratteristiche genetiche e gli OGM e Angela Tritto un’insegnante che ne ha fatto, nella sua lunga esperienza nella scuola dell’infanzia, uno strumento rivolto al rispetto del mondo vegetale, come principio fondamentale per la crescita armonica dell’uomo.
Esperienze diverse che ruotano intorno a un chicco di mais.
A concludere la rassegna, il 26 settembre alle ore 21 all’Auditorium Fagnana si terrà il musical ‘Quattro Ali per volare’, recitato, cantato e ballato da Danzamania di Trezzano sul Naviglio.
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