Dal 12 al 14 novembre 2015 – a Napoli presso la cornice della Città della Scienza – si svolgerà il 1° SIMPOSIO NAZIONALE SULLA SLA, promosso da AISLA Onlus – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica e da AriSLA – Fondazione Italiana di ricerca per la SLA.
Nel simposio vi saranno focus su nuove strategie in grado di impedire la formazione di aggregati proteici, su alcune nuove tecniche per modulare meccanismi cellulari innescati dalla malattia e sugli sviluppi nell’utilizzo delle cellule staminali per rallentare il progredire della SLA. Inoltre saranno presentati gli ultimi aggiornamenti in merito alla ricerca genetica e i nuovi dati sugli effetti dei derivati della cannabis nelle persone colpite da SLA.
In particolare Stanley H. Appel del Methodist Neurological Institute di Houston e Piera Pasinelli della Thomas Jefferson University di Philadelphia parleranno di nuovi approcci terapeutici in fase di sperimentazione per contrastare più efficacemente la malattia.
Inoltre, ci sarà spazio per la trattazione di temi legati ai diritti delle persone con SLA, come le dichiarazioni anticipate di trattamento e le cure palliative, su cui AISLA si è già pronunciata nel documento “Le scelte terapeutiche delle persone con SLA” preparato dalla Commissione medico-scientifica dell’associazione e condiviso con la comunità dei malati.
Il Simposio è rivolto a medici, ricercatori e operatori sanitari, ma anche alla comunità dei pazienti e dei loro familiari. L’evento è accreditato ECM (8.4 crediti) ed è aperto a tutti coloro che desiderano aggiornarsi e confrontarsi con gli esperti in materia. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione obbligatoria.
Le prime due giornate di lavoro del Simposio prevedono il contributo di alcuni tra i maggiori esperti internazionali nell’ambito della malattia, dei ricercatori, dei medici e degli operatori sanitari che si confronteranno su quanto si sta facendo oggi per combattere la SLA e quali siano le migliori strategie da mettere in campo per il futuro.
La terza ed ultima giornata sarà centrata su tre casi di alta complessità per i quali la platea sarà chiamata a collaborare con l’équipe del Centro di Ascolto Nazionale sulla SLA, con l’obiettivo di costruire una filiera assistenziale che possa essere in grado di prendersi cura della persona affetta dalla malattia e della sua famiglia, in un’ottica di to care and not to cure.
Agli iscritti che necessitano di ECM, la partecipazione al Simposio garantisce nr. 8.4 crediti ECM.
Il 1° Simposio nazionale sulla SLA sarà trasmesso in diretta streaming su www.simposiosla.it.
Per informazioni e iscrizioni clicca qui.
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