SVIZZERA – In occasione del 21° congresso della European Hematology Association (9-12 giugno 2016, Copenhagen, Danimarca), la casa farmaceutica Novartis ha presentato i risultati dello studio di Fase III, denominato RESPONSE-2, sull'impiego di Jakavi® (ruxolitinib) per il trattamento dei pazienti con policitemia vera (PV) che sono resistenti o intolleranti all'idrossiurea e non presentano ingrossamento della milza. In base a quanto riscontrato, l'utilizzo di ruxolitinib ha determinato un controllo dell'ematocrito superiore a quello ottenuto con la migliore terapia disponibile (BAT).

Inoltre, i dati ricavati dalla sperimentazione rivelano che il trattamento mediante ruxolitinib è stato in grado di indurre benefici di remissione ematologica completa e di risoluzione dei sintomi legati alla PV in un maggior numero di pazienti rispetto alla BAT. Per quanto riguarda la sicurezza, il farmaco si è dimostrato ben tollerabile. In generale, tali risultati confermano i riscontri ottenuti da ruxolitinib nel precedente studio RESPONSE, condotto su persone con PV non adeguatamente controllata ed associata a splenomegalia.

Nel corso del congresso, Novartis ha inoltre illustrato i dati relativi alla sperimentazione clinica COMFORT-I, in cui ruxolitinib è stato valutato per il trattamento della mielofibrosi (MF).

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa aziendale.

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