E’ ora possibile acquistare il calendario 2014

L'associazione Albinit ha realizzato il nuovo calendario 2014 “Tutti i colori del bianco”, un progetto fotografico che è stato rinnovato quest'anno a seguito del successo riscosso nel 2012, e che è stato ideato e sviluppato con l'obiettivo di attirare l'attenzione sulla patologia congenita conosciuta col nome di albinismo e, in particolare, sull'importanza che la diagnosi precoce riveste nell'ambito di questa condizione.
Nel calendario è possibile ammirare 12 fotografie, una per ogni mese dell'anno, che ritraggono bambini e ragazzi affetti da albinismo, una malattia che, pur essendo manifestamente visibile nei tratti fisici ed estetici che determina, rappresenta tuttora una condizione sconosciuta alla maggior parte delle persone.

Gli scatti sono stati eseguiti, come nel 2012, dalla fotografa e giornalista Silvia Amodio, che ha saputo immortalare i giovani soggetti con grazia e delicata sensibilità.

L'iniziativa “Tutti i colori del bianco” è stata realizzata dall'associazione Albinit con il patrocinio di Telethon e la collaborazione della dott.ssa Elena Piozzi, primario della S.C. Oculistica Pediatrica dell'Ospedale Niguarda Cà Granda (Milano).

Con il termine di albinismo viene generalmente definito un gruppo di malattie ereditarie caratterizzate da un deficit totale o parziale di melanina, con la conseguente riduzione della pigmentazione dei capelli, della cute e degli occhi (albinismo oculo-cutaneo, OCA) o, in alcuni casi, soltanto degli occhi (albinismo oculare, OC). I sintomi principali riguardano proprio la vista e comprendono ipersensibilità alla luce, grave riduzione dell'acuità visiva, movimenti incontrollati degli occhi (nistagmo) e strabismo. La pelle, a causa di una maggiore vulnerabilità alle radiazioni ultraviolette, deve essere protetta dal sole con creme speciali o indumenti, per evitare l'insorgenza di eventuali tumori cutanei.

Per qualsiasi informazione sul calendario 2014 “Tutti i colori del bianco”, è possibile consultare il sito web di Albinit, inviare una e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..