Le analisi esplorative dello studio ATTRibute-CM indicano che il farmaco è in grado di indurre miglioramenti in importanti marcatori di malattia cardiaca
Milano – Al Congresso 2025 della Società Europea di Cardiologia (ESC), l’azienda Bayer ha condiviso nuove analisi post hoc dello studio di Fase III ATTRibute-CM, condotto per la valutazione del farmaco acoramidis nel trattamento dell’amiloidosi cardiaca da transtiretina (ATTR-CM). Le analisi esplorative suggeriscono che acoramidis è in grado di indurre benefici clinicamente significativi, in confronto al placebo, in relazione ai livelli della proteina NT-proBNP, considerati da soli o in concomitanza al test della distanza percorsa in 6 minuti, nonché un miglioramento o un arresto della progressione della patologia secondo il sistema di stadiazione del National Amyloidosis Center (NAC).
L’amiloidosi cardiaca da transtiretina (ATTR-CM) è una malattia progressiva e degenerativa, caratterizzata dall'accumulo di proteine anomale nel muscolo cardiaco. Si sviluppa quando la transtiretina (TTR), una proteina tetramerica, diventa instabile a causa di una mutazione genetica ereditaria o dei processi di invecchiamento e si dissocia nei suoi monomeri. Questi monomeri si ripiegano in modo anomalo, si aggregano e formano fibrille amiloidi che si depositano nel cuore, causando un’insufficienza cardiaca. La malattia viene spesso diagnosticata in stadi avanzati, quando l'accumulo di amiloide è già avvenuto e i pazienti cominciano a manifestare i sintomi. Senza trattamento, i pazienti con ATTR-CM hanno una sopravvivenza media di 3-5 anni.
La proteina NT-proBNP è un biomarcatore comunemente utilizzato per diagnosticare e monitorare l'insufficienza cardiaca, con livelli elevati che indicano che il cuore è sotto sforzo e potrebbe non pompare in modo efficace. Il test della distanza percorsa in 6 minuti (6MWD) misura la capacità funzionale di esercizio di un paziente con insufficienza cardiaca, ed è spesso correlato alla qualità della vita. Il sistema di stadiazione NAC è un metodo convalidato che classifica i pazienti in base al rischio di mortalità, con una sopravvivenza che diminuisce dallo stadio I allo stadio III.
La prima analisi post hoc dello studio di Fase III ATTRibute-CM ha valutato l'andamento dei livelli di NT-proBNP rispetto ai valori iniziali. I dati mostrano che, nel gruppo trattato con acoramidis, un numero maggiore di pazienti (3 su 4), sopravvissuti fino alla fine del periodo di 30 mesi, ha mostrato una stabilizzazione o un miglioramento della malattia (con una riduzione dei livelli di NT-proBNP maggiore di 300 pg/L rispetto al basale), in confronto al gruppo placebo (1 su 4). Dopo 30 mesi, quasi la metà dei partecipanti che hanno ricevuto acoramidis (45%) ha registrato una riduzione netta dei livelli di NT-proBNP, contro solo il 9% di quelli sottoposti a placebo.
La seconda analisi post hoc ha esaminato se acoramidis fosse in grado di migliorare il numero di pazienti che ottenessero miglioramenti clinicamente significativi rispetto ai valori iniziali nei livelli di NT-proBNP e nella distanza percorsa in 6 minuti (6MWD), rispetto al placebo, dopo 30 mesi. I risultati hanno mostrato una differenza significativa: circa 1 paziente su 4 (22,7%) nel gruppo acoramidis ha ottenuto un miglioramento in almeno uno di questi parametri, contro circa 1 paziente su 10 nel gruppo placebo (8,9%).
La terza analisi post hoc ha indagato l'effetto di acoramidis sul cambiamento dello stadio NAC rispetto al basale, dopo 30 mesi, confrontandolo con il placebo. I risultati hanno evidenziato una differenza statisticamente significativa: una maggiore percentuale di partecipanti nel gruppo acoramidis (52,1%) ha raggiunto uno stadio NAC stabile o migliorato, rispetto al 43,1% del gruppo placebo.
Nel complesso, le analisi presentate all'ESC suggeriscono che acoramidis può ridurre lo stress cardiaco, migliorare la capacità funzionale di esercizio e contribuire a un miglioramento della qualità della vita in alcuni pazienti affetti da amiloidosi cardiaca da transtiretina.
Acoramidis è una piccola molecola selettiva, somministrata per via orale, sviluppato dall’azienda BridgeBio per stabilizzare la proteina transtiretina. Bayer detiene i diritti esclusivi di commercializzazione del prodotto in Europa.
"Acoramidis segna un'importante pietra miliare che porta un rinnovato ottimismo per i pazienti affetti da ATTR-CM. Il farmaco offre ai medici un'ulteriore opzione terapeutica ad azione rapida per proteggere questi pazienti vulnerabili, riducendo il rischio di eventi cardiovascolari e rallentando la progressione della malattia", ha affermato Christine Roth, Executive Vice President, Global Product Strategy and Commercialization e membro del Pharmaceuticals Leadership Team di Bayer.
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