FRANCIA - Pharnext ha annunciato l'avvio di PLEO-CMT, uno studio clinico internazionale di Fase III sulla terapia sperimentale PXT-3003, una combinazione dei principi attivi (RS)-baclofene, naltrexone cloridrato e D-sorbitolo sviluppata per il trattamento della malattia di Charcot-Marie-Tooth di tipo 1A (CMT1A). Il processo valuterà la sicurezza e l'efficacia di PXT-3003 in circa 300 pazienti con CMT1A e sarà portato avanti in 27 centri medici situati in Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi, Belgio e Stati Uniti.
La CMT1A è una malattia causata dalla duplicazione del gene PMP22, che codifica per la proteina della mielina periferica 22. La sovraespressione di questo gene provoca un deterioramento della guaina mielinica delle fibre nervose, con conseguente degradazione dei nervi periferici. I pazienti affetti da CMT1A sviluppano una progressiva atrofia muscolare che colpisce gambe e braccia. Ad oggi, non esistono farmaci curativi approvati per questa malattia e il trattamento standard consiste in terapie di supporto o interventi chirurgici.
PLEO-CMT è uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, condotto su un gruppo di pazienti con età pari o superiore a 16 anni e con una diagnosi geneticamente confermata di CMT1A in forma lieve o moderata. Durante i primi 15 mesi del processo, la terapia PXT-3003 verrà valutata in due diversi dosaggi orali confrontati a placebo. L'efficacia del trattamento sarà misurata attraverso la scala di punteggio ONLS (Overall Neuropathy Limitation Scale), utilizzata per rilevare un eventuale miglioramento nel grado di disabilità dei pazienti. Al termine di questa fase, è previsto un ulteriore periodo di follow-up di 9 mesi, in cui tutti i partecipanti verranno sottoposti alla terapia.
PXT-3003 ha già mostrato positivi risultati di tollerabilità ed efficacia in precedenti studi preclinici e clinici.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa aziendale.
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