Milano – Optical Wheelchair è una sedia a rotelle progettata per essere guidata attraverso il movimento degli occhi e le espressioni del viso: l’hanno ideata tre compagni di scuola per un amico che è rimasto paralizzato a seguito di un incidente. Orion è il prototipo di un esoscheletro riabilitativo che amplifica la forza muscolare ed è realizzato per essere a basso costo e accessibile a chiunque abbia problemi motori. Questi i due progetti premiati alla cerimonia finale del contest MAKEtoCARE, promosso per il secondo anno consecutivo da Sanofi Genzyme in collaborazione con Maker Faire Rome - The European Edition 4.0, e ASTER, Società della Regione Emilia-Romagna per la ricerca e l’innovazione.

A la Lanterna Rome, gli otto maker finalisti di quest’anno hanno presentato il proprio progetto al Comitato di valutazione, presieduto da Giuseppe Novelli, Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

Optical Wheelchair e Orion vincono un’esperienza formativa in Silicon Valley e la possibilità di visitare alcune realtà nel cuore pulsante dell’innovazione. Un insieme di stimoli e momenti di confronto che possono dar origine a proficue sinergie e future collaborazioni. E aprire nuovi orizzonti per rispondere alle esigenze di chi convive con una disabilità. Questa opportunità sarà gestita grazie alla collaborazione con ASTER e al suo presidio negli Stati Uniti.

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