Noi e la disabilità

Per aderire c’è tempo fino al prossimo 10 maggio

Nasce a Roma un progetto per la formazione e l’inclusione lavorativa e sociale dei ragazzi disabili e/o affetti da malattie rare, un’occasione per imparare a come entrare nel mondo del lavoro, come cercarlo, come presentare una domanda, come affrontare una selezione. Con la possibilità di vivere una prima esperienza lavorativa presso aziende del territorio. Il progetto “Noi e la disabilità” è promosso dall’associazione Pubblica Assistenza Praesidium OdV di Roma in collaborazione con ANANAS APS (Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi), ed è finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del bando “Comunità Solidali 2020”.

Obiettivo del progetto, della durata di un anno, è proporre un percorso formativo che agevoli l’inserimento nel mondo del lavoro di persone con disabilità, per sviluppare le loro abilità e capacità, contrastare le condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale. Nell’ambito del progetto saranno attivati sportelli informativi attraverso unità mobili provviste di operatori quali medici, psicologi e personale competente.

Il progetto è rivolto a 20 giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni, residenti nella provincia di Roma, con disabilità e/o affetti da malattia rara.

È stato pubblicato l’avviso di interesse per l’adesione al progetto. C'è tempo fino alle ore 13 del 10 maggio 2022 per inviare la domanda.

Il progetto consta di 2 interventi, volti a valorizzare il ruolo della persona con disabilità attraverso opportunità che si concretizzano nell’assunzione di compiti e di impegni nel quartiere e nella comunità di appartenenza.

Il primo intervento riguarda la formazione, il tirocinio e l’inserimento lavorativo presso aziende, cooperative ecc., con l’obiettivo di:
- offrire ai soggetti gli strumenti necessari per promuovere l’autonomia personale e sociale, finalizzata alla formazione per un eventuale inserimento e/o reinserimento lavorativo attraverso la conoscenza delle reti e delle offerte del territorio;
- sviluppare e promuovere interventi di formazione e di accompagnamento al lavoro (legge 68/99 e successive modifiche);
- attivare un percorso individuale di recupero finalizzato all’autonomia personale, rispondente alle capacità fisiche del ragazzo, alle proprie risorse personali e all’acquisizione di modalità lavorative anche all’interno di un gruppo.

Il secondo intervento riguarda la creazione di uno sportello gestito da persone disabili in seguito all’attivazione di un percorso individuale finalizzato all’autonomia personale, rispondente alle proprie capacità e risorse personali (attitudini, aspirazioni, capacità ed interesse) e all’acquisizione di modalità lavorative anche all’interno di un gruppo.

Lo sportello avrà come finalità: quello di essere punto di riferimento per gli aspetti normativi, legali, sanitari e fiscali, per la scuola e la formazione professionale e per la tutela lavorativa (attività di consulenza); sostegno alle famiglie; sensibilizzazione delle strutture e degli enti competenti alla presa in carico dei bisogni segnalati.

Per maggiori informazioni è possibile cliccare qui o scrivere all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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