Preoccupato e allarmato si dichiara il presidente di UNIAMO FIMR onlus Nicola Spinelli Casacchia sul Decreto ministeriale "Disposizioni in materia di diagnosi precoce e assistenza dei nati affetti da malattie metaboliche ereditarie" che è un deciso passo indietro rispetto al Disegno di Legge S. 998 sullo stesso tema, il cui iter approvativo è già in fase avanzata.
"Difficile comprendere il senso di questa accelerazione da parte del Governo, in un quadro di perenni ritardi su atti ripetutamente annunciati e latitanti. - dichiara il Presidente di UNIAMO -. L'approvazione definitiva della proposta di legge sugli screening neonatali metabolici abrogherebbe questo decreto amministrativo. Nel frattempo tante famiglie e piccoli sarebbero preda di una gran confusione e senza quelle garanzie di sicurezza e tutela della salute che la Costituzione ci dà".
La Federazione Italiana Malattie Rare è assolutamente contraria a un Decreto ministeriale che non apporta nessun beneficio nel quadro attuale della situazione degli Screening Neonatali, anzi, è un azione tardiva che avrebbe come risultato una sovrapposizione legislativa a scapito della salute dei cittadini e della loro tranquillità.
UNIAMO FIMR onlus sostiene con fermezza in questo campo l'approvazione il prima possibile del Disegno di Legge 998, di cui la Senatrice Taverna è prima firmataria, ma sottoscritto da componenti di tutte le forze politiche. Un provvedimento condiviso con le associazioni dei malati, organico e efficace, già approvato dalla Commissione Sanità al Senato in sede deliberante, approdato il 18 dicembre scorso alla Camera (C. 3504) e calendarizzato in Commissione Affari Sociali per il 22.3.2016.
E' importante che in materia di tutela della salute dei cittadini si superi la logica delle lotte tra schieramenti politici e di potere tra organi dello Stato in nome dell'universalità ed equità del diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione.
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