La commissione Sanità del Senato ha proseguito, nella giornata del 7 luglio, l’esame del ddl recante disposizioni in materia di accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie (AS. 998 Paola Taverna - M5S).
Nel corso della seduta, il relatore Piero Aiello (AP) ha reso noto che sta predisponendo un ulteriore emendamento relativo ai profili finanziari, corredato dalle consequenziali proposte di modifica.Si è quindi riservato di presentare dette proposte emendative nel corso della prossima settimana.
Ricordiamo che l'attesa per l'attivazione su base nazionale dello screening metabolico allargato (più comunemente denominato 'screening esteso') ha superato ampiamente i 12 mesi.
Nonostante l'elenco delle patologie sembra pronto, così come pare pronto il decreto ministeriale, i neonati italiani sono ancora privi della possibilità di individuare alla nascita più di 40 patologie metaboliche. Si tratta di malattie che possono comportare disabilità gravissima quando non diagnosticate alla nascita e immdiatamente trattate.
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