Si tratta dell’associazione “Il Porto dei piccoli”, nata al Gaslini di Genova e poi diffusa in altre regioni, che ha come obiettivo rendere ai bambini l’esperienza della malattia e dell’ospedalizzazione il più serena possibile
GENOVA - All’Ospedale G. Gaslini di Genova dal 2005 esiste un particolare ‘porto’ dedicato ai pazienti più piccini: si tratta de “Il Porto dei piccoli”, un’associazione nata da un’idea di Gloria Camurati, che ha come obiettivo rendere ai bambini l’esperienza della malattia (indipendentemente dalla patologia) e dell’ospedalizzazione il più serena possibile, curando con particolare attenzione la dimensione ‘famiglia’, per cercare di riportare quella tranquillità che la malattia ha in qualche modo alterato. L’Associazione si propone come supporto nel percorso contro la malattia e come un ‘porto sicuro’ in cui trovare comprensione e sostegno, dando aiuto anche a tutte le famiglie che, da fuori regione, necessitassero di essere ricoverate presso il nosocomio genovese.
I piccoli pazienti vengono seguiti costantemente, durante tutto il corso dell’anno (festività comprese) sia in ospedale che a casa, nell’ambito della terapia domiciliare, per coinvolgerli attraverso laboratori dedicati e attività ludico-pedagogiche mirate, studiati appositamente per rispondere alle loro esigenze e aspirazioni nell’affascinante mondo marino e condurli con la fantasia, anche solo per un’ora, lontano dalla quotidianità del luogo di degenza. Inoltre, per tutti i bimbi che possono anche uscire all’esterno, l’associazione organizza le “Esplorazioni”, divertenti ed educative uscite alla scoperta delle bellezze del territorio e delle meraviglie del mondo del mare.
Inoltre, per sensibilizzare al tema del ricovero ospedaliero e della cura, sono proposti specifici progetti dedicati agli alunni delle scuole, perché siano informati e coscienti della realtà che vivono i compagni ricoverati in ospedale e per avere fiducia e non paura di camici, medici e punture.
Il Porto dei piccoli utilizza spesso il teatro per coinvolgere i bambini e raccontare a loro misura storie educative e appassionanti, che comunicano messaggi positivi di speranza e l’importanza di non essere mai soli ad affrontare le difficoltà.
Infine, nel corso degli anni, il Porto dei piccoli ha cercato di dare il suo contributo nei confronti della ricerca, portando avanti in collaborazione con il personale medico delle strutture con cui collabora importanti progetti legati all’Attività Assistita con Animali e alla ricerca sulle procedure invasive, per monitorare e valutare quegli elementi in grado di ridurre lo stress pre e post operatorio per i bambini.
In generale, in undici anni, attraverso più di quarantamila ore di attività, Il Porto dei piccoli ha coinvolto con iniziative e progetti dedicati più di diecimila bambini in diverse Regioni italiane. L’Associazione è infatti alla costante ricerca di nuove collaborazioni anche al di fuori della Liguria, con l’intento di far rete con le altre realtà locali e poter così portare gioia e un po’ di serenità a tutti i bimbi in terapia dovunque si trovino, anche dove il mare non c’è: dapprima presente solo nel capoluogo ligure, infatti, l’associazione ha progressivamente esteso la propria attività anche in Piemonte, Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna e Sardegna.
Il mare rappresenta il protagonista costante nelle attività ludico-pedagogiche offerte dagli operatori della Onlus ai bimbi ricoverati ed alle loro famiglie: questo elemento accomuna anche molti dei componenti del Consiglio Direttivo, nel quale siedono molti esponenti delle attività economiche ad esso collegate (armamento, terminalisti, spedizionieri ed altri ancora); inoltre il Comando Generale delle Corpo delle Capitanerie di porto e la Direzione Marittima della Liguria, le Autorità Portuali di Savona, di Genova e di Livorno, la Marina Militare Italiana e numerose altre autorità collaborano costantemente con Il Porto dei piccoli, offrendo tutta la loro amicizia ed il loro sostegno ai bambini ed alle famiglie in difficoltà.
A ricoprire la carica di Presidente Onorario dell’Associazione il Prof. Lorenzo Moretta, ricercatore di fama internazionale.
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