Sulla rivista "Multiple Sclerosis Journal" sono stati pubblicati i dati ricavati dalla fase di estensione di uno studio clinico in cui il farmaco fingolimod è stato sperimentato, in dosaggi superiori a quello approvato (0,5 mg), su pazienti affetti da sclerosi multipla (SM). In base ai risultati di questo studio di Fase II, i soggetti, sottoposti a trattamento mediante fingolimod per 5 anni, hanno mostrato una ridotta attività della malattia rilevata tramite risonanza magnetica (RM), un basso rischio di recidiva e un modesto tasso di progressione della disabilità.
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