AIFA

Il farmaco ha dimostrato di essere in grado di mantenere i benefici clinici mediante una somministrazione ogni tre mesi

Roma – L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità in Italia di risankizumab per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave nei pazienti adulti candidati alla terapia sistemica. Risankizumab può essere somministrato mediante due iniezioni sottocutanee ogni 12 settimane, dopo due dosi di avvio somministrate alla settimana 0 e alla settimana 4.

Diabete: misurazione della glicemia

Le due aziende stanno cercando di combinare le rispettive tecnologie di monitoraggio della glicemia e di erogazione dell’insulina

Roma – Abbott e Insulet Corporation stanno collaborando per integrare la tecnologia di misurazione del glucosio leader a livello mondiale FreeStyle Libre di Abbott con il microinfusore privo di tubi di nuova generazione di Insulet, l’Omnipod Horizon System, per consentire una personalizzazione dell’erogazione automatica dell’insulina e della gestione del diabete.

Antonella Celano

L’iniziativa dell’On. Elvira Savino è stata indirizzata ai Ministri della Salute, dell'Università e della Ricerca e per le Pari Opportunità e la Famiglia

Le istanze, i bisogni e i diritti delle persone affette da malattie reumatiche arrivano in Parlamento. L’onorevole Elvira Savino ha presentato il 19 febbraio, alla Camera dei Deputati, un’interpellanza parlamentare nella quale ha chiesto, rivolgendosi ai Ministri della Salute, dell’Università e della Ricerca e per le Pari Opportunità e la Famiglia, quali iniziative si intendano adottare “al fine di aiutare e risolvere i bisogni e le esigenze delle persone affette da patologiche reumatologiche, affinché possano avere cure precoci in tempi certi, favorendo, per quanto di competenza, l'apertura di nuovi centri per la diagnosi e la cura, garantendo cure vicino a casa o a domicilio e una rete organizzativa e assistenziale che le supporti”.

Logo JobLab

L’iniziativa rientra nel progetto JobLab della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap

JobLab è il nome breve di un progetto della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH). Quello completo, e significativo, è “JobLab – Laboratori, percorsi e comunità di pratica per l’occupabilità e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità”. Il progetto è stato riconosciuto meritevole di finanziamento dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali attraverso lo specifico Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore. Avviato a fine 2018, terminerà nel giugno 2020 con un evento finale a Roma.

Medico e paziente

A rivelarlo è una nuova indagine condotta in Italia: coinvolto un campione di 1500 persone tra medici, farmacisti e pazienti

L’Italia è un Paese che invecchia e questa, in fondo, non è una novità: l’età media della popolazione si sta alzando progressivamente e il tasso dei nuovi nati è ai minimi storici. Siamo la nazione dell’area europea a più alta incidenza per popolazione anziana e ci collochiamo ai vertici anche nelle classifiche mondiali. Tutto ciò, ovviamente, ha un impatto anche nell’ambito della salute e in campo socio-economico: ad oggi, i malati cronici stimati in Italia ammontano a oltre 24 milioni, con una spesa annua calcolata intorno a 67 miliardi, e si tratta di cifre destinate a crescere ancora, in relazione ai trend demografici.

Farmaci

Il farmaco non aumenta il rischio di eventi avversi cardiovascolari e renali e di ipoglicemia rispetto a placebo

Ingelheim (GERMANIA) – Boehringer Ingelheim ha annunciato i risultati di una sottoanalisi dello Studio CARMELINA®, pubblicati su Diabetes Obesity and Metabolism, che dimostrano come il farmaco linagliptin non aumenti il rischio di eventi avversi cardiovascolari, né di ipoglicemia, rispetto a placebo, nei pazienti anziani con diabete di tipo 2.

Vaccino

Secondo una recente indagine, la vaccinazione non sembra accentuare la patologia di base, ma i dati attuali impediscono di arrivare a conclusioni definitive

Groningen (PAESI BASSI) – Le persone affette da malattie reumatiche infiammatorie autoimmuni hanno un rischio maggiore di infezioni prevenibili con il vaccino e complicanze associate. In alcuni sottogruppi di questi pazienti, infatti, la vaccinazione potrebbe essere meno efficace e portare a un'esacerbazione della malattia di base. Un gruppo internazionale di ricercatori, fra i quali il prof. Raffaele D'Amelio, del Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare dell'Università La Sapienza di Roma, ha effettuato una revisione sistematica della letteratura (dall'ottobre 2009 all'agosto 2018) sull'efficacia, l'immunogenicità e la sicurezza della vaccinazione in pazienti adulti con malattie reumatiche infiammatorie autoimmuni, compresi quelli sottoposti a terapia immunomodulante.

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