Un nuovo studio clinico, pubblicato su Arthritis Research and Therapy suggerisce che la vitamina D possa essere considerata un agente immunomodulante per il lupus eritematoso sistemico (LES), malattia cronica autoimmune.

Un anticorpo attualmente utilizzato per il trattamento di alcune malattie della pelle sembra aver ridotto gli effetti debilitanti della malattia di Crohn.
Si tratta di Ustekinumab, farmaco testato dai ricercatori dell’Università della California in uno studio che ha coinvolto più di 500 pazienti. La ricerca, pubblicata sul New England Journal of Medicine, dimostrerebbe che il farmaco è in grado di aumentare la risposta clinica e la remissione della malattia nei pazienti affetti da morbo di Crohn in forme moderata e grave.

Il gruppo di ricerca valuterà se lo stesso meccanismo possa essere coinvolto anche nell’Alzheimer

Roma - Isolato un nuovo gene nelle demenze che apre interessanti prospettive terapeutiche. Sono stati appena pubblicati su Neurology, una delle più prestigiose riviste internazionali di neurologia, i risultati di uno studio italiano che dimostra per la prima volta come la demenza frontotemporale sia dovuta ad un anomalia del processo di autofagia neuronale.

Le cellule sperimentate sono dello sesso tipo usato da Vescovi in Italia su pazienti con SLA

CALIFORNIA - La Malattia di Pelizaeus-Merzbacher (PMD) è una patologia neurologica rara che comporta gravi deficit di linguaggio e movimento e una mortalità giovanile molto elevata.  Si tratta di una leucodistrofia demielinizzante che ha una prevalenza di 1/400.000 e colpisce prevalentemente i maschi.

Si ipotizza che un elevato livello di pro neurotesina nel sangue esponga le donne a maggior rischio

SVEZIA - Stando a uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association potrebbe essere un ormone ad accomunare il rischio di diabete, malattie cardiovascolari e cancro al seno. Si tratta della pro-neurotesina, un precursore dell’ormone neurotesina, peptide aminoacido principalmente espresso nel sistema nervoso centrale e del tratto gastrointestinale.

Si chiama Eon Mini, prodotto da St. Jude Medical

Milano – La maggior parte delle persone sa cosa significa avere un forte mal di testa. Ci sono però delle persone per le quali non si tratta di una esperienza sporadica, per loro l’emicrania è un dolore continuo  presente per la maggior parte dei giorni, che non passa, o passa pochissimo, nonostante farmaci anche molto potenti. E’ proprio per loro che St. Jude Medical, multinazionale del settore medicale, ha studiato una serie di dispositivi da impiantare nella testa per tenere questo dolore sotto controllo. E’ la famiglia di neurostimolatori Eon dedicata a pazienti affetti da emicrania cronica intrattabile, che ha appena ricevuto il marchio CE.

La ricerca è parte di un progetto volto ad individuare le correlazioni tra patologie e flora batterica

Copenaghen - Il numero di persone che soffrono di diabete di tipo 2 in tutto il mondo è aumentato in maniera decisamente rapida negli ultimi decenni. Gli scienziati sospettano anche che le persone affette da questa malattia siano molte di più di quelle diagnosticate. Un nuovo studio, pubblicato su Nature, suggerisce ora che i batteri intestinali possano rivelare la presenza della patologia.

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